Il trasporto di merci su strada (cosiddetto trasporto «su gomma») è senza dubbio una delle attività economiche più diffuse in tutti i Paesi europei: oggi la quasi totalità delle merci viene movimentata su strada.
Il continuo sviluppo di tale settore è sempre stato garantito da una «politica comune dei trasporti» esercitata a livello europeo e dalla graduale apertura delle economie dei Paesi dell’Est al sistema del libero mercato.
In questo contesto diventa fondamentale una capillare e continua attività di controllo sia preventiva che repressiva, non soltanto finalizzata a ridurre l’elevato tasso di incidentalità che interessa in particolare il nostro Paese, ma, anche, ad evitare fenomeni di concorrenza sleale tra gli autotrasportatori poiché stanno emergendo preoccupanti fenomenologie di elusione della disciplina del trasporto internazionale di merci (c.d. «abusivismo»).
A tal fine, gli organi di controllo italiani stanno compiendo un poderoso sforzo organizzativo per incrementare l’attività di vigilanza.
Di particolare interesse un’iniziativa concordata tra la Polizia Stradale di Campobasso e la Motorizzazione Civile di Bari e Campobasso, grazie alla quale è stata attivata sul territorio molisano una penetrante attività di controllo sui mezzi pesanti mediante l’impiego di «pattuglie miste» composte dal personale in servizio presso la Polizia Stradale di Campobasso e di Termoli e dal personale della Motorizzazione diretta ad accertare, con l’ausilio di appositi «Uffici Mobili» nella disponibilità degli Uffici della Motorizzazione Civile di Bari, non solo la rispondenza di talune apparecchiature ai requisiti previsti (ad esempio, cronotachigrafo o limitatore di velocità, efficienza frenante, stato d’uso dei pneumatici, ecc.), ma anche la regolarità dei documenti amministrativi, nonché ovviamente, il rispetto delle norme di comportamento.
Si tratta di un vero e proprio «controllo integrato» finalizzato a garantire la sicurezza della circolazione stradale ed a tutelare la concorrenza nel mercato dei trasporti.
Tale iniziativa è tuttora in fase di potenziamento per garantire sulle nostre strade, sia da parte degli autotrasportatori nazionali che comunitari ed extracomunitari, la puntuale osservanza della normativa vigente.
In questi primi sei mesi del 2018 sono stati sottoposti a controllo 228 complessi veicolari, di cui 112 italiani e 116 stranieri. Sono state elevate 230 sanzioni amministrative ed in particolare 16 per trasporto abusivo di merci, 3 per cabotaggio abusivo, 65 per violazione sulla normativa dei tempi di guida e di riposo, 11 per mancato rispetto dei limiti di velocità, 4 per alterazioni del cronotachigrafo. Sono state ritirate inoltre 15 carte di circolazione e 8 patenti, operando 2 sequestri della merce ai fini della confisca.
Visto il successo della attività posta in essere, i controlli congiunti proseguiranno anche nei prossimi mesi.