(ANSA) – ISERNIA – “A Isernia confermiamo, anche per quest’anno, un incremento del 7% delle vaccinazioni. Lo stesso registrato dall’entrata in vigore del Decreto Lorenzin“. Così la responsabile del Servizio vaccinazioni Unità Operativa Igiene e Sanità pubblica Asrem Isernia Rita Simeone. “In questi giorni ci sono tanti genitori in fila. Vacciniamo anche 80 bambini al giorno, il triplo rispetto agli altri periodi dell’anno. Prima del Decreto Lorenzin non era così. Cominciavamo a registrare un calo che ci avrebbe fatto fare pericolosi passi indietro. I genitori, condizionati dalle notizie attinte da Internet, se non ci fosse l’obbligo non farebbero vaccinare i figli. Temono le vaccinazioni contro morbillo, parotite e rosolia poiché, mi dicono, determinano l’autismo. E’ ovviamente ‘fake news’ che fa presa sui genitori perché l’autismo si manifesta nello stesso periodo in cui si somministrano i vaccini per la malattie esantematiche. Voglio ricordare che l’autismo è determinato da situazioni geniche”. “Non vaccinare i propri figli – prosegue la dottoressa Simeone – significa esporli a malattie più gravi. L’anno scorso, per esempio, due ragazze non vaccinate al morbillo, qui a Isernia, hanno avuto complicanze tali da essere ricoverate in rianimazione”. (ANSA).
Vaccinazioni in aumento: nell’Isernino più 7 per cento
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