• In evidenza
  • Valorizzare patrimonio archeologico, firmata convenzione tra Unimol e Comune di Agnone

    CAMPOBASSO – Insieme per la ricerca archeologica, la valorizzazione del patrimonio archeologico, storicoculturale e la promozione del turismo nel territorio del comune di Agnone.

    Questi gli aspetti essenziali della convenzione firmata dal Rettore, Gianmaria Palmieri, dalla Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise, Teresa Elena Cinquantaquattro, dal segretariato regionale dei beni e delle attività culturali e del turismo e dal Sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio. Erano presenti all’incontro Mariassunta Cuozzo, docente UniMol di Etruscologia e Archeologia italica e Fabio Iacobone, delegato ai rapporti con il Comune di Agnone.

    Il progetto è frutto di una visione prospettica, sinergica e di una convergenza d’intenti tra le Istituzioni preposte alla ricerca scientifica, alla valorizzazione e alla divulgazione e potrà costituire, certamente, un modello anche per altri Comuni molisani. Il programma di ricerca si inquadra nell’ambito di una più ampia convenzione già esistente tra l’Università del Molise e il Comune di Agnone.

    Agnone, attualmente nota a livello archeologico soprattutto per la tavola bronzea che costituisce il più lungo e importante documento epigrafico in lingua osca del Sannio, custodisce una delle più promettenti testimonianze culturali del Molise settentrionale attraverso una evidenza archeologica e storica ampia e ricca ma finora non indagata sistematicamente. Dalle punte di freccia preistoriche, ai corredi in bronzo dell’età del Ferro, alle statue di età classica, alle mura sannitiche di San Lorenzo, alle strutture di età romana, alla ricca storia culturale successiva testimoniata dall’architettura urbana e dalle note fonderie, il territorio restituisce un notevole patrimonio che oggi è argomento di un Dottorato, seguito dalla cattedra di Etruscologia e Archeologia italica, presso l’Ateneo molisano, mirato alla sistematica ricerca archeologica e territoriale. Le attività archeologiche saranno concepite come scavo-scuola per gli studenti dell’Università del Molise; la ricognizione territoriale e lo scavo saranno inseriti ufficialmente tra le attività formative dello studente dei corsi di laurea in Lettere e Beni Culturali e in Letteratura e Storia dell’Arte. Non meno importante va considerata la valorizzazione dei beni culturali per rendere le risorse archeologiche e storiche del Comune di Agnone più competitive e dirette alla promozione della filiera del turismo culturale della regione, sia da parte degli enti locali e regionali sia da parte degli operatori privati.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.