Un tuffo nel passato nell’ex convento delle Clarisse dove i responsabili dell’Archeoclub di Agnone da anni hanno allestito il museo di tv e radio d’epoca oltre a ricreare un’aula di quando il “maestro usava la bacchetta” con banchi, libri, quaderni, lavagne, penne e calamai utilizzati nei primi anni del ‘900. In corso Garibaldi, a visitare gli ambienti i ragazzi delle elementari (classi 3^ A, 3^ B e 4^B), che accompagnati dalle insegnanti Stefania Paradiso, Paola De Simone, Angelina Miscischia e Luciana Vitullo, hanno formulato domande dando spazio a tutta la loro curiosità.
L’originale viaggio in quello considerato un vero e proprio scrigno, poco conosciuto dalla cittadinanza, è stato illustrato con dovizia di particolari da Francesco e Pinuccio Merola che per diverse ore si sono intrattenuti con i ragazzi. Da qui è nata una interlocuzione che ha ripercorso la nascita delle radio e tv e approfondito i vari mutamenti didattici del mondo della scuola. Una lezione, fuori dai canonici schemi, poi proseguita presso la biblioteca comunale, dove Antonio Camperchioli ha fatto conoscere ai piccoli studenti i tesori conservati nel Palazzo San Francesco tra cui il vasto patrimonio librario e i soffitti lignei risalenti al 1700.
Si è trattata di una esperienza unica e molto significativa che al tempo stesso ha messo al centro dell’uscita scienza, cultura e storia. In definitiva una visita da pubblicizzare e ripetere in modo tale da far conoscere alle giovani generazioni un patrimonio, spesso sottovalutato, seppur a due passi da casa…
Pio Savelli