Una scelta di cuore dettata dall’amore che nutre per il paese, tifosi, società e i tanti amici che da sempre lo fanno sentire a casa. La Pallavolo Agnone riparte da Francesco Maiorana, palleggiatore di origini calabresi, ma altomolisano di adozione. Per il quarto anno ha accettato l’offerta della società presieduta da Tonino Matsrostefano. “In altre parti ci avrei guadagnato economicamente” dice sorridendo a telefono da Praia a Mare dove in estate gestisce un lido “ma poi – prosegue – non me la sono sentita di lasciare solo Mariano Manoscalco, un fratello prima che un allenatore con la A maiuscola”. Conferma che a cercarlo e fargli offerte vantaggiose anche club di categorie superiori, tuttavia alla chiamata del factotum Costantino Pierdomenico non ha saputo dire no.
Al tempo stesso mette in chiaro un aspetto. “Torno perché voglio vincere la serie C – dichiara senza remore – con i nostri giovani e qualche ritocco sono convinto che potremo giocarcela fino alla fine”. Oltre ad essere in campo il faro della prima squadra, Maiorana si dedicherà anche al settore giovanile. “Sono pronto, per me è una passione e torno in alto Molise anche e soprattutto per questo”. In seguito non nasconde la delusione di giocare in una struttura che definire indecente è un aforisma.
“Il palasport di Agnone è un pessimo biglietto da visita per la cittadina. Non vi nascondo che l’umiliazione più grande avuta in carriera è stata quella rimediata l’anno scorso, quando nell’ultima gara dei playoff, gli arbitri hanno sospeso la gara per pioggia. Da non credere in un palasport”. A riguardo lancia un appello alle istituzioni. “Occorre facciano qualcosa perché oggi la struttura di Agnone non è solo prima squadra, ma un intero movimento giovanile che vuole continuare a crescere”. E proprio alla domanda quali sono i giovani più interessanti, Maiorana replica senza pensarci troppo: “Giuseppe Pacelli, Stefano Diana, Felice Marcovecchio, Enzo Masciotra sono ragazzi con grandi potenzialità e prospettive, ma vi assicuro che ce ne sono altri che imparerete a conoscere ad inizio stagione”. Si parte ad inizi settembre. Francesco Maiorana è pronto, anzi prontissimo. Con la solita grinta, entusiasmo e voglia di fare. Ingredienti che solo un vero leader riesce ad impastare in un cotesto dove si gioca non per soldi…ma per amore.