AGNONE – Asfalto sulla mulattiera: appaltati i lavori. Coia: «Se fa bel tempo in un mese termineranno».
Ventisette imprese hanno risposto al bando per un importo di circa trecentomila euro. Si è aggiudicato il lavoro una ditta di Macchiagodena.
Lorenzo Coia e Lorenzo Di Iacovo, rispettivamente presidente della Provincia di Isernia e responsabile dell’ufficio tecnico, lo hanno dichiarato in pubblico e davanti ad un terzo Lorenzo, il sindaco di Agnone Marcovecchio: in un mese saranno ultimati i lavori di sistemazione della ex statale Istonia, la mulattiera che collega Castiglione Messer Marino e Agnone per località Secolare. 
Nel corso dell’incontro pubblico durante il quale è stato presentato il progetto per la messa in sicurezza del ponte Sente è venuta fuori, inevitabilmente, la necessità di rendere minimamente percorribile la mulattiera, ad oggi più simile ad un percorso da rally estremo che a una arteria di collegamento sia pure secondaria.
«Su quella strada, per decenni, transitavano solo greggi, mandrie di bestiame e mezzi agricoli, è stata davvero una mulattiera. – ha ammesso il presidente Coia – Ora, con la chiusura del ponte, si è reso necessario l’utilizzo di questa strada che abbiamo chiamato di cortesia o di servizio. Abbiamo appaltato i lavori, proprio nei giorni scorsi. Hanno risposto ben 27 ditte e si è aggiudicato i lavori una impresa edile di Macchiagodena. E’ un’operazione blindata, così dovremmo stare al riparo anche da contenziosi che rallenterebbero solo gli interventi».
La millantata «messa in sicurezza» in realtà si tramuterà in una semplice pavimentazione del tracciato, in pratica saranno asfaltati i tratti ammalorati e oggi addirittura sterrati, ma non verrà fatto alcun intervento sulle frane. 
«Lo stanziamento è di circa trecentomila euro, – ha aggiunto il geometra Di Iacovo – che ci permetterà solo di intervenire con la posa dell’asfalto. Nulla potrà essere fatto all’enorme movimento franoso in località Quarticciolo, che nei decenni non ha dato mai segni di assestamento, ma è in continuo movimento».
Insomma, la frana resta dove è sempre stata, ma si realizzerà un passaggio in frana asfaltato che potrà consentire, finalmente, anche il transito ai minibus degli studenti. 
In merito ai tempi di realizzazione dei lavori, Coia è stato chiaro: «In un mese si fanno, ma per posare l’asfalto bisogna che ci sia il sole e sia asciutto. Quindi se il tempo ci assiste i lavori partiranno immediatamente e saranno ultimati in brevissimo tempo».
Con tutta quella neve sulla mulattiera, prima che si asciughi, se ne parla a fine febbraio… sempre che non nevichi di nuovo.
Francesco Bottone
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