RICEVIAMO dal presidente regionale della Libera Caccia, Antonio Campitelli, e pubblichiamo:
Il dott. Fabio De Marinis, tecnico faunistico dell’Atc Chietino Lancianese, e di altri Atc Abruzzesi, farebbe bene ad occuparsi del proprio lavoro, per il quale è lautamente retribuito , al posto di sproloquiare su argomenti che non lo riguardano !!! …pensasse a fare il tecnico, e a risolvere i problemi che ci sono nel chietino lancianese, visto che per l’assegnazione delle zone ci sono già vari ricorsi in Provincia, e se non sbaglio, dell’applicazione del regolamento.
Fortunatamente, dopo le dichiarazioni di De Marinis, che ipotizza “la chiamata alle armi” per migliaia di selecontrollori che verranno da fuori regione, il web, e i cacciatori e selecontrollori di tutta Italia, ci stanno dando ancora ragione. Infatti dopo l’articolo dell’Eco dell’Alto Molise Vastese , condiviso nei vari gruppi in cui si discute di caccia, ed in particolar modo in quei gruppi in cui si parla di caccia al cinghiale, si sono scatenati decine di commenti di cacciatori e selecontrollori, Abruzzesi e di altre regioni, che dichiarano di NON VOLER ASSOLUTAMENTE VENIRE DA NOI A SPARARE AI CINGHIALI, in quanto CONDIVIDONO ED APPOGGIANO IN PIENO LA NOSTRA PROTESTA !!!
Quindi, per De Marinis e company, questo è l’ennesimo autogol !!!….l’ennesima dimostrazione della propria impotenza di fronte alla compattezza, alla coesione ed all’unità di noi cacciatori.
De Marinis forse, dimentica anche alcuni altri passaggi fondamentali. Innanzitutto, la legge regionale n° 10/2004, che regolamenta la caccia in Abruzzo, nell’articolo 44 (quello che regolamenta il controllo della fauna selvatica) al comma 2 cita testualmente : “i soggetti attuatori possono avvalersi……..dei cacciatori iscritti o ammessi agli atc interessati, nominativamente segnalati dai comitati di gestione.”
Quindi, oltre al fatto che questi selecontrollori extraregionali che dovrebbero venire qui da noi devono essere ammessi nel nostro atc, resta sempre il problema che devono essere segnalati nominativamente dal comitato di gestione, e vorrei proprio vedere se il comitato di gestione dell’atc Vastese, che appoggia in pieno la nostra protesta, si mette a convocare nominativamente i selecontrollori che arrivano da fuori regione !!!…..inoltre, De Marinis non tiene conto della pesante crisi economica che imperversa, e ci sono tanti cacciatori che non riescono nemmeno a reperire le somme per il rinnovo annuale della licenza, figurarsi se possono affrontare spese per lunghe trasferte ed eventuali pernottamenti, per sparare ad un animale così diffuso in tutta Italia !!!…chi spenderebbe centinaia di euro per sobbarcarsi centinaia di chilometri (con conseguenti spese per la benzina e per l’autostrada), spese per pranzi, cene e pernottamenti, per fare qui da noi quello che potrebbe fare tranquillamente a casa propria ??!!!
Mi chiedo comunque, come mai un tecnico di alcuni Atc, si esponga con queste “velate”(ma nemmeno tanto) minacce ???….visto che la nostra protesta non tocca gli Atc per i quali lavora, come mai si prende la briga di fare tali dichiarazioni ???….non è che niente niente questi signori che per anni hanno faticosamente imbastito un sistema di impedimenti, di costrizioni, di limitazioni, hanno cominciato a capire che questo castello si sta sgretolando ??!!!
Ai posteri l’ardua sentenza !!!
Voglio a questo punto ringraziare tutti coloro che condividono e appoggiano la nostra protesta, innanzitutto l’amico Francesco Bottone, che con il suo quotidiano online ”L’Eco dell’Alto Molise Vastese” ci dà la possibilità di esprimere le nostre opinioni ed il nostro malcontento, poi tutti quei gruppi di facebook nei quali vengono condivisi questi articoli, e in cui centinaia e centinaia di cacciatori, non solo Abruzzesi, ma anche di tutta Italia, ci dimostrano il loro appoggio e la loro solidarietà. Un grazie anche a tutti quei cacciatori e selecontrollori che hanno dichiarato nei loro commenti di RIFIUTARSI CATEGORICAMENTE ad esercitare il selecontrollo qui da noi. Un particolare ringraziamento anche a tutti i capisquadra e cacciatori dell’atc Sulmona che hanno deciso, ragionevolmente, di ritirare le proprie squadre. Prometto a quest’ultimi, che farò tutto quello che posso per portare avanti anche la loro protesta contro l’ampliamento e l’inasprimento del PATOM. In ultimo, ma non per ordine di importanza, ringrazio ancora una volta tutti i capisquadra e i cacciatori dell’atc Vastese, che stanno mostrando una compattezza, una coesione ed un’unità che nessuno si aspettava…e che oggi, FA PAURA A MOLTI !!!
Esorto di nuovo tutti a continuare sulla strada intrapresa, oramai siamo alle battute conclusive….o la va, o la spacca…restiamo uniti e serriamo i ranghi !!! Solo così potremo avere ragione di chi ci ha svilito, vilipeso ed infangato per anni…ed oggi HA UN IMPELLENTE BISOGNO DI NOI !!!
L’unione fa la forza…..a mali estremi, estremi rimedi !!!
Antonio Campitelli