Lo stato di degrado e di abbandono delle aree ricomprese nel lungofiume Pescara è tale che in sole due ore è possibile imbattersi in tantissime attività illegali. E’ quello che è accaduto qualche giorno fa alle Guardie Giurate Volontarie del WWF che hanno potuto verificare:
«La presenza di cacciatori che sparavano ad altezza uomo con munizioni a palla singola ad un bersaglio posto sul lungofiume su una strada carrozzabile, rischiando di colpire qualche persona di passaggio; – spiegano gli operatori – un depuratore che immetteva acque reflue maleodoranti e di colorazione brunastra nera direttamente nel fiume; la carcassa telaio di automezzo dispersa sul terreno; notevoli quantità di rifiuti speciali derivanti da attività produttive abbandonati sul demanio».
«Ed infine – aggiungono le Guardie Giurate Volontarie del WWF – non poteva mancare un gregge di pecore che pascolava illegalmente dove vige il divieto assoluto di pascolo a causa dei terreni inquinati (SIR, Sito contaminato di Interesse Regionale Chieti Scalo)».
Le Guardie volontarie del WWF «continueranno ad offrire la propria disponibilità, per quanto possibile, a vigilare in questi territori ma il lungofiume Pescara necessita di una seria tutela da parte degli Enti preposti alla sua conservazione e di una costante presenza delle Forze dell’Ordine».
Sparano su una strada carrozzabile, due cacciatori nel mirino delle guardie del Wwf
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