AGNONE – Nel regno indiscusso delle fake news, dove tutti pretendono di comunicare solo perché hanno accesso ad internet e hanno un telefono per scattare foto, per fortuna ci sono ancora i giornalisti, quelli iscritti all’ordine e dunque “certificati” che fanno realmente informazione, rispettando le norme deontologiche e soprattutto i criteri della verità oggettiva dei fatti e i limiti della continenza e pertinenza. Il Miur e l’Ordine Nazionale dei Giornalisti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede «scambi di buone pratiche, occasioni di formazione e incontro tra giornalisti e personale della scuola, formazione sul linguaggio giornalistico per i docenti e per gli studenti».
L’Ordine dei giornalisti del Molise ha strutturato una collaborazione anche con le scuole di Agnone per attivare laboratori di formazione giornalistica proprio in questi giorni. Due gruppi di giornalisti terranno gli incontri nelle scuole agnonesi: Vittorio Labanca, Francesco Bottone e Giovanni Giaccio; Maria Rosaria Carosella, Annadea Di Ciocco e Paolo Scarabeo.