GISSI – Gli alunni, di ogni ordine e grado, delle diverse sedi dell’Istituto, insieme alle Amministrazioni locali hanno celebrato la commemorazione dei caduti e la giornata delle Forze Armate offrendo gli onori militari, civili e religiosi ai monumenti cittadini.
A Gissi, sulle note dell’Inno d’Italia, del Silenzio e di altri brani patriottici, allo sventolio dei tricolori e con la testimonianza del Sindaco e la presenza della Dirigente Scolastica, gli alunni, con la propria creatività e spontaneità hanno offerto canti e messaggi di pace e di concordia.
Questa la testimonianza di alcuni alunni della Scuola Secondaria di Gissi:
«4 Novembre, giornata storica per l’Italia, ricordiamo la fine della Prima Guerra Mondiale (di cui quest’anno ricorre il primo centenario), commemoriamo i caduti di guerra e celebriamo la giornata delle Forze Armate. In questo giorno con la banda, con il Sindaco e l’amministrazione comunale, con tutti noi della Scuola (con le bandiere, i canti e i messaggi di pace), con la popolazione del paese e la Dirigente Scolastica, vogliamo onorare quanti si sono sacrificati per noi e per la Repubblica italiana. Con il desiderio di pace che si leva dagli ideali della Libertà, siamo riuniti con la gioia dell’Amicizia e vogliamo dar prova della Fratellanza che possiamo offrire. Annunciamo al Mondo La nostra comunione di intenti: Viva la Pace! Viva l’Amicizia! Viva la Patria!»
Momenti commoventi che hanno fatto sentire ognuno parte integrante di una comunità, o meglio ancora, come ha sottolineato il sindaco di Gissi, «Cittadini del Mondo», un Mondo di Pace e di Amicizia come auspicato dai ragazzi.
Toccante celebrazione anche a Guilmi, dove il primo cittadino, commosso per l’animazione dei piccoli alunni, ha ricordato l’importanza delle celebrazioni del quattro Novembre come memoria storica anche per le future generazioni.
Dopo la cerimonia in piazza, chiusa dalla preghiera del parroco, tutti i partecipanti, sempre in corteo e sventolando i colori della bandiera, si sono recati presso il monumento ai caduti. Qui i bambini hanno affisso i loro disegni a tema: scene di guerra, la bandiera d’Italia, ma anche quella della pace.
Gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia di Liscia hanno coronato la Manifestazione recitando poesie ed interpretando testi inerenti ai valori della pace, libertà ed unità. Al rientro in aula tutti gli alunni hanno riflettuto sui suddetti valori riproducendo l’esperienza con materiali diversi.
Tutte le scolaresche hanno evidenziato il fatto che non bisogna fare la guerra per godere dei diritti, basterebbe andare tutti d’accordo; che occorre fare la pace, non la guerra, perché essa porta solo distruzione, miseria e morte. La pace non è altro che tranquillità, serenità, amore, amicizia, fratellanza e solidarietà. È rispetto verso tutti, anche per la diversità, ma soprattutto è voler bene al prossimo. La pace vera nasce dalla comprensione reciproca, dal rispetto e dalla fiducia.
prof. Ivana Nanni