AGNONE. In trasferta da Agnone a Caldari, in provincia di Chieti, alla ricerca di tartufi. Due giovani zappatori molisani sono stati sorpresi dai Carabinieri della Compagnia di Ortona e sanzionati ai sensi del decreto ministeriale. Su segnalazione di un agente della polizia provinciale di Chieti libero dal servizio, i militari sono intervenuti e hanno verificato le irregolarità dell’azione dei due. A riportare la notizia “Il Centro”. I due molisani erano arrivati in Abruzzo a “caccia” del prestigioso tubero in un territorio lontano dal loro in una zona di Ortona, che per di più, fino a qualche tempo fa era zona rossa. I controlli degli uomini in divisa hanno confermato i sospetti. Le due persone sanzionate, inoltre, – a quanto riporta il quotidiano – sono volti “noti” per essersi resi protagonisti in passato di attività non consentite dalle regole in vigore, contribuendo alla mancata preservazione del territorio. Operano spesso nel comprensorio tra Tollo, Ortona, Orsogna, Guardiagrele, Fara e Pretoro. I nomi dei due zappatori sanzionati è conosciuto anche tra i tartufai della zona. In un periodo in cui i ristoranti sono chiusi, sono chiusi anche i commercianti di tartufo, come riescono a vendere i tartufi che prendono fuori periodo ancora immaturi? La domanda che oggi molti si pongono in molti.
Tartufai agnonesi in Abruzzo, sanzionati dai Carabinieri di Ortona
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