«Poter cacciare e pescare è un diritto dell’uomo, lo ha messo nero su bianco il Governatore del Molise Donato Toma in una sua ordinanza e lo ha ribadito il Tar bocciando il ricorso del WWF. La caccia al cinghiale in squadra non sarà comunque consentita in quanto attività collettiva ma ritengo importantissime queste prese di posizione in particolare quando arrivano a livello regionale, poiché per ottenere qualcosa a favore della nostra passione dobbiamo partire dalla gestione delle regole agendo sulle Leggi Regionali in modo veloce e concreto. Ribadiamolo insieme: CACCIARE E PESCARE È UN NOSTRO DIRITTO».
Così Pietro Fiocchi, europarlamentare di Fratelli d’Italia e noto imprenditore nel campo delle munizioni per armi da fuoco, a commento della ordinanza del governatore del Molise, Donato Toma, con la quale viene riconosciuto, in qualche maniera ufficialmente, che la caccia e la pesca sono delle attività considerate come “stato di necessità“, perché finalizzate, appunto, a procurarsi cibo, legate dunque alla sussistenza stessa e al diritto alla libertà alimentare.