“Il mio impegno per Agnone e il suo hinterland è sotto gli occhi di tutti, non da ultimo la mozione pro Caracciolo fatta approvare all’unanimità in Consiglio regionale che adesso dovrà trovare attuazione nel Pos”.
E’ quanto rimarca Andrea Greco esponente di spicco e capogruppo in Regione del MoVimento 5 Stelle. Alla vigilia delle prossime comunali che vedranno il terzo centro della provincia di Isernia eleggere la nuova amministrazione, intervistato da l’Eco online, Greco appare avere le idee chiare su quello che farà. “Ci metterò la faccia a patto che si inizi a parlare di programmi, contrariamente mi farò da parte e osserverò quanto accade”. Intanto alla domanda su quale potrebbe essere il candidato sindaco ideale, Greco, quasi a sorpresa, indica in Marco Mendozzi la persona giusta.
Avvocato e professore, ex assessore al Bilancio della giunta Carosella, Mendozzi, esponente del Pd. “Al di là delle tessere di partito, reputo Mendozzi una persona attenta, scrupolosa e onesta che rappresenta la perfetta sintesi di quello che oggi Agnone ha bisogno per il futuro”. Al nome di Mendozzi, il consigliere regionale mette in chiaro un altro aspetto. “Non siederò mai ad un tavolo con chi ha fatto scelte dannose per la collettività. Mi viene in mente chi ha voluto privatizzare il cimitero, gli impianti sportivi, la rete gas e non ultimo chi spingeva per l’atterraggio di una centrale a biometano”. Nell’intervista rilasciata a l’Eco, l’esponente pentastellato parla anche di giovani. “Credo che questa per loro sia un’occasione imperdibile. Li invito ad uscire allo scoperto come stanno facendo da un po’ di tempo i Giovani Democratici ai quali va la mia stima. I giovani, non è un luogo comune, rappresentano il futuro di questa area, sono pronto a sostenerli in qualsiasi forma”.