Una strada in pieno centro posta sotto sequestro, tra l’altro proprio in estate quando il flusso turistico aumenta sensibilmente. E con i sensi unici istituiti in quella zona si rischia davvero la paralisi del traffico cittadino.
Accade ad Agnone, dove la Procura della Repubblica di Isernia ha posto sotto sequestro, nei giorni scorsi, via Preside Gamberale, la strada comunale che conduce verso il quartiere Majella, dove sorgono scuole e il mercato rionale.
Su tutta la vicenda viene mantenuto uno stretto riserbo, ma dalle indiscrezioni circolate in città pare che alla base del “caso” ci sia un esposto, firmato da un cittadino assistito da un noto avvocato del posto, per presunte infiltrazioni di acqua provenienti dalla strada comunale o comunque sempre presunti danni subìti in un locale interrato, pare una cantina.
Dopo i sopralluoghi dei Vigili urbani e dei Vigili del fuoco, quello che all’inizio sembrava un ingiusto danno subìto da un cittadino si è ribaltato in un presunto illecito.
Sarebbero infatti tre le persone interessate all’indagine della Procura, tra i quali anche ex amministratori e dipendenti del Municipio.
All’esito dei sopralluoghi tecnici, tra l’altro, pare sia emerso un possibile rischio di crolli probabilmente dovuto proprio alla invasione dei terreni demaniali, cioè alla erosione del terreno al di sotto della sede stradale. In via precauzionale, dunque, la Procura avrebbe disposto il sequestro della strada e la relativa interdizione al traffico veicolare proprio al fine di tutelare la pubblica incolumità.