“Legalità e sicurezza nella circolazione stradale” è il titolo di un Workshop formativo organizzato dall’Unità Territoriale ACI di Isernia, dall’Automobile Club Isernia e dalla Polizia Stradale di Isernia.
Temi centrali della giornata di formazione, la Prevenzione della Corruzione, le intestazioni fittizie di veicoli e la responsabilità civile obbligatoria per i veicoli.
Ha introdotto i lavori il Presidente dell’Automobile Club Isernia – Raffaele SASSI – che ha sottolineato l’importante ruolo che l’ACI svolge per la rappresentanza di tutti gli interessi della mobilità ed il notevole impegno dell’Automobile Club Isernia per offrire servizi sempre nuovi e utili ai soci e alla collettività.
Ha portato il suo saluto la dr.ssa Anna Maria CASO – dirigente della Direzione Territoriale ACI, che si è soffermata sul ruolo centrale di coordinamento che la nuova direzione territoriale intende avere al fine di omogeneizzare e valorizzare le varie realtà locali.
Il dott. Paolo MANCINO – dirigente della sezione di Isernia della Polizia Stradale – ha evidenziato il gran lavoro che la Polizia Stradale di Isernia sta portando avanti per contrastare il fenomeno delle intestazioni fittizie di veicoli in favore di prestanome che utilizzano poi le auto e le moto per successivi reati e per circolare indisturbati con veicoli senza assicurazione, senza pagare contravvenzioni o pedaggi, e con evidenti ripercussioni in materia di evasione fiscale e scarsa scurezza nella circolazione. Ad oggi la Polizia Stradale ha individuato 27 soggetti che risultano intestatari di 5.400 veicoli ai quali sono state elevate contravvenzioni per oltre tre milioni di euro.
La dr.ssa Michaela SAPIO – Responsabile dell’Unità Territoriale ACI di Isernia – ha illustrato il Piano per la Prevenzione per la Corruzione previsto dalla L. 190/2012 che ha previsto la mappatura delle attività a rischio di corruzione e la conseguente esigenza di formazione costante di tutto il personale. Si è poi soffermata sull’imponente lavoro che il PRA di Isernia sta svolgendo. A seguito dell’accertamento, da parte degli organi di polizia, delle intestazioni fittizie dei veicoli, il PRA deve provvedere alla cancellazione d’ufficio ex art. 94 bis del Codice della Strada sia dal PRA sia dall’Archivio Nazionale Veicoli. La cancellazione d’ufficio -ha precisato la dr.ssa Sapio- riguarda veicoli intestati a prestanome che dissimulano altri soggetti i quali sfuggono così ad ogni responsabilità civile, penale ed anche fiscale derivante dalla circolazione dei veicoli. Nel solo anno 2014 saranno quasi 2.400 le cancellazioni d’ufficio dei veicoli per intestazioni fittizie effettuate dall’Unità Territoriale Aci di Isernia. Altresì, prima di poter procedere alla materiale cancellazione di questi veicoli, il PRA deve svolgere un’attenta attività di esame e valutazione della documentazione anche al fine di poter procedere ulteriormente alle prescritte comunicazioni al Concessionario per la Riscossione per la richiesta del fermo amministrativo sui veicoli, all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza, alla Regione, al Comune, alla Provincia e alla Camera di Commercio.
E qui si evidenzia anche la fondamentale funzione del Pubblico Registro Automobilistico che, oltre ad assicurare la certezza e la sicurezza della circolazione giuridica dei veicoli mediante il sistema di pubblicità legale dei diritti dei cittadini sui veicoli iscritti, rappresenta la migliore garanzia contro il rischio di truffa e in generale di abuso ai danni del singolo cittadino nonché la migliore tutela della Legalità, dell’Ordine pubblico e della Sicurezza inerenti all’automobile e alla mobilità.
Ha concluso i lavori il dott. Giovanni CATURANO – Direttore degli Automobile Club Campobasso e Isernia – che ha approfondito la tematica della circolazione dei veicoli sprovvisti di copertura assicurativa obbligatoria. In un periodo in cui i prezzi delle polizze RC Auto si incrementano considerevolmente, e la crisi economica coinvolge un sempre maggior numero di persone e classi sociali, sta aumentando sensibilmente il numero di coloro che circolano con tagliandi assicurativi falsi o senza la prescritta copertura assicurativa. In Italia circa l’8% dei veicoli circola senza copertura assicurativa che corrisponde a circa 2 milioni e ottocentomila autovettura e complessivamente a circa 4 milioni di veicoli. In linea con le previsioni nazionali, rielaborando i dati nazionali rilevati, è possibile stimare – ha dichiarato il dott. Caturano – che in Molise circolino 24.000 veicoli sprovvisti di copertura assicurativa, dei quali oltre 18.000 autovetture, 4.300 moto, 1.400 veicoli pesanti e 20 autobus.
In questa situazione il mancato incasso per le Compagnie assicurative in Molise è di circa 12 milioni di euro e il mancato incasso per lo Stato e per la Provincia è di oltre 3.000.000 di euro per mancate entrate per tasse e contributi al Servizio Sanitario Nazionale.
Il tutto si traduce in ulteriori aumenti dei premi delle polizze assicurative a carico di chi paga regolarmente la propria polizza.
La sinergia inter-istituzionale arricchisce di nuova linfa il Servizio Pubblico reso dall’ACI al cittadino automobilista, rendendolo sempre più trasparente ed efficace per la lotta alla corruzione e alla illegalità nella circolazione stradale, nell’azione pubblica e nel vivere comune.