I Carabinieri della compagnia di Venafro hanno eseguito nelle campagne di quella città un servizio anticaporalato per contrastare l’odioso fenomeno dello sfruttamento della manodopera in agricoltura che vede ormai come principali sfruttati i migranti nordafricani. Nella rete dell’Arma è così caduto un individuo italiano che prelevava i migranti direttamente alla Stazione Ferroviaria di Venafro per condurli nei campi ove questi raccoglievano le olive. Il blitz, condotto con militari di diverse stazioni della compagnia è scattato mentre i sei nordafricani si ponevano al lavoro ed il caporale non si era ancora allontanato, non lasciando possibilità di fuga allo stesso ed ai lavoratori che sono stati tutti condotti in caserma per gli adempimenti di legge. Nei guai, anche il proprietario del terreno, un professionista campano, che sarà sanzionato per svariate migliaia di euro per l’impiego di lavoratori irregolari mentre l’uomo che procurava i lavoratori, risponderà del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. I controlli dell’Arma continueranno con costante impegno per tutta la campagna olearia per assicurare il rispetto della legge e per proteggere la dignità dei lavoratori in un settore, quello agricolo, fortemente avvilito dal fenomeno del caporalato.
Migranti sfruttati per la raccolta olive: un denunciato e sanzioni per il proprietario del terreno
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