In attuazione delle direttive impartite dal Questore Giancarlo Conticchio, continua incessante l’attività della Polizia di Stato di Campobasso in materia di emissione di misure di prevenzione volte alla tutela della sicurezza e della tranquillità pubblica e di contrasto ad ogni tipo di attività illecita.
Nell’ambito di tale attività di prevenzione, sono stati adottati due provvedimenti di cui all’art 13 bis del D.L. 14/2017, così come modificato dal D.L. 130/2020, c.d. “DASPO URBANO” nei confronti di un termolese di 46 anni, denunciato in stato di libertà per il reato di minaccia a pubblico ufficiale e nei confronti di un cittadino extracomunitario di 52 anni, sempre residente a Termoli, deferito all’A.G. per violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Il primo provvedimento è stato adottato a seguito di fatti accaduti all’interno di un esercizio pubblico della cittadina adriatica nel quale il denunciato, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool, ha dato seguito ad atteggiamenti fortemente molesti nei confronti degli avventori, tanto da dover richiedere l’intervento della forza pubblica. Giunti sul posto, nel tentativo di ristabilire l’ordine all’interno del locale, gli operatori di polizia sono stati oggetto dei comportamenti scomposti e molesti del soggetto, tramutatisi, in breve, in vere e proprie minacce.
Il secondo provvedimento è stato, invece, adottato per analogo episodio avvenuto in un bar di Termoli. Il cittadino extracomunitario, dopo aver creato non pochi problemi agli avventori del locale, ha fisicamente aggredito gli operatori della Volante del locale Commissariato nel frattempo intervenuti su segnalazione del gestore.
Per entrambi i soggetti, oltre al deferimento all’autorità giudiziaria per il reato di cui all’art. 336, per il primo e per quello di cui agli artt. 336 e 341 bis per il secondo, il Questore della Provincia di Campobasso ha adottato provvedimento di divieto di accesso agli esercizi pubblici teatro dei fatti nonché di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi, per la durata di 1 anno.
La tipologia di provvedimento, emanato in applicazione della novità legislativa introdotta con il D.L. 130/2020 del 21 ottobre scorso, si inserisce nel solco degli interventi di potenziamento della sicurezza urbana, con il precipuo fine di rendere più incisive e penetranti le misure di contrasto a fenomeni di violenza perpetrati nelle aree urbane, soprattutto a seguito della violenta aggressione di cui è rimasto vittima Willy Monteiro, verificatasi a Colleferro (RM).