«Al momento il cimitero cittadino è chiuso, perché all’interno si è rifugiato un grosso esemplare di cinghiale ripreso in diversi video dalla cittadinanza. Sul posto stanno operando i veterinari della protezione animali e una pattuglia della Municipale e dei Carabinieri, anche per verificare la presenza di un altro esemplare, pare ferito. Per poter operare al meglio, i cancelli sono stati chiusi, il cimitero è stato evacuato, e chiuso finché l’operazione non sarà conclusa».
E’ quanto comunica sui social il Comune di Chieti.
Proprio nella serata di ieri l’assessore regionale alla Caccia, Emanuele Imprudente, ha annunciato la proroga della caccia al cinghiale per tutto il mese di gennaio, al fine di tentare di contenerne il numero. Rispetto alla presenza di animali nell’abitato, tuttavia, la caccia non è sicuramente lo strumento idoneo per intervenire. In zone fortemente antropizzare può operare solo la Polizia provinciale, che tuttavia non può più avvalersi della collaborazione dei volontari selecontrollori. E con la Polizia provinciale sostanzialmente con le mani legate, questi sono i risultati.