«Dammi i soldi sennò ti sparo». Così il baby rapinatore nel primo pomeriggio di ieri ha minacciato la titolare del negozio di piercing e bigiotteria nel cuore del centro storico di Chieti. La donna ha iniziato a gridare e il rapinatore si è allontanato. La fuga è durata poco: il ragazzino, ancora minorenne, residente in provincia di Pescara, è stato bloccato lungo Corso Marrucino dai poliziotti della squadra volante, diretti dal vice questore aggiunto Antonello Fratamico.
Dopo la chiamata giunta al 113, sul posto si precipita la polizia. Il sistema di videosorveglianza interno ha ripreso l’intera scena. Gli agenti visionano le immagini delle telecamere e tracciano un primo, sommario identikit del rapinatore. Le ricerche in zona scattano immediatamente. Il minorenne viene individuato, a distanza di circa un’ora e mezza, sul Corso: a incastrarlo è il giubbino che indossa, piuttosto appariscente. Alla vista della volante, il ragazzino – convinto di averla fatta franca – prova ancora una volta a scappare. Ma il tentativo di fuga è bloccato sul nascere. Dalla successiva perquisizione emerge che il ragazzino, in realtà, non ha con sé alcuna pistola. Al tempo stesso, però, gli agenti gli trovano addosso quattro grammi di hashish. Il minore è stato denunciato alla procura dei minorenni dell’Aquila per tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
«Dammi i soldi sennò ti sparo», baby rapinatore arrestato dalla Polizia
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