C’è anche San Salvo a dare lo start allo screening per Covid-19, che in provincia di Chieti sarà avviato fra qualche giorno. Non più solo Guardiagrele, dunque, a fare da apripista nella maxi campagna che vede coinvolti Comuni, Protezione civile, Asl, Prefettura, Forze dell’Ordine, scuole e volontariato, tutti chiamati a collaborare per testare una massiccia parte di popolazione attraverso i tamponi rapidi.
Si parte, dunque: a Guardiagrele è prevista un’anteprima giovedì e venerdì prossimi nelle scuole superiori, e poi sabato 23 e domenica 24 tocca alla popolazione e agli alunni della scuola primaria e delle Medie. L’adesione, è bene ricordarlo, è su base volontaria, come ugualmente la partecipazione degli operatori sanitari, che hanno offerto la propria disponibilità a eseguire i tamponi gratuitamente.
Anche San Salvo, dunque, ha messo in campo energie e capacità organizzativa per essere tra i primi a dare avvio alla campagna. L’Amministrazione comunale, guidata da Tiziana Magnacca, ha coinvolto medici e altri volontari da destinare alle 5 sedi individuate per l’esecuzione dei test diagnostici. Si tratta delle palestre presso le scuole primaria in via De Vito, secondaria di primo grado “Salvo D’Acquisto”, primaria via Ripalta, primaria via Verdi e primaria Rione Marina con accesso nei giorni di sabato 23 e domenica 24 gennaio dalle ore 8:30 alle ore 19:30. La scelta è caduta sulle sedi di seggio elettorale, già familiari ai cittadini che così potranno essere facilitati a partecipare allo screening.
I dirigenti scolastici dell’Istituto omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto” Annarosa Costantini e dell’Istituto comprensivo “Rodari” Vincenzo Parente hanno consentito la sospensione delle attività didattiche nella giornata di sabato, mentre lunedì sarà interdetto l’uso della palestra per consentire la sanificazione. Per l’esecuzione dei tamponi sono stati coinvolti 30 operatori tra medici e infermieri che offriranno la loro collaborazione a titolo gratuito, mentre per la parte amministrativa di accettazione e registrazione dati sulla piattaforma informatica è stata chiesta la disponibilità di 25 volontari della Protezione civile Valtrigno, Fir Cb San Vitale, Arcobaleno e Croce Rossa Italiana per regolare gli accessi e il flusso delle persone al fine di evitare assembramenti oltre alla registrazione dei dati raccolti.
Il piano elaborato dai due Comuni è stato sottoposto questa mattina all’attenzione del Prefetto Armando Forgione, del Direttore generale Asl Thomas Schael e dei componenti del tavolo permanente “Salus et spes”, che ne hanno condiviso l’impianto.
Intanto si registra già l’adesione di altri Comuni allo screening, che hanno colto l’invito del Direttore generale della Asl a farsi avanti per testare la popolazione e proteggerla.