Una cinquantina di dosi di Pfizer somministrate ad altrettanti residenti per completare la messa in sicurezza di Schiavi di Abruzzo, rendendolo così immune al Covid19. Una ottima notizia che permetterà alla piccola comunità locale di affrontare l’estate imminente con maggiore serenità e fiducia.
Una task force dell’Esercito, al comando del tenente medico Luigi Bianco, e una équipe della Asl, hanno operato in sinergia, questa mattina, sul “tetto” dell’Alto Vastese, per ultimare la copertura vaccinale somministrando dosi Pfizer a chi non aveva ancora avuto modo di essere vaccinato. Al termine delle operazioni il sindaco Luciano Piluso si è recato sul posto, l’ex ambulatorio in via Circonvallazione, ringraziando personalmente e a nome dell’intera cittadinanza l’équipe della Asl e la task force dell’Esercito per il lavoro svolto che ha permesso di mettere in sicurezza il piccolo centro montano del Vastese. La dimostrazione che quando “pezzi” dello Stato lavorano in sinergia si riescono ad assicurare servizi sanitari e diritti anche in zone periferiche e disagiate dell’entroterra.
Da sottolineare positivamente il lavoro svolto dal personale comunale e dalla volontaria Valentina Bottone anche in relazione alla convocazione delle persone in attesa di seconda dose, già prenotate presso altre strutture del Vastese, che hanno avuto modo di completare la vaccinazione senza doversi recare altrove. Per tutta la durata delle operazioni sul posto è stata presente una pattuglia dei Carabinieri, direttamente al comando del maresciallo Walter Scampamorte.
Francesco Bottone