“L’arrivo della banda ultralarga può essere una grande opportunità, concreta, ma occorre facilitare, con apposite norme, lo smart working. Non è scritto da nessuna parte che si debba fare tutto nelle città e nei centri più grandi. Inoltre è vitale attuare una fiscalità di vantaggio, cominciando con l’azzeramento delle imposte regionali sui combustibili da riscaldamento, a partire dai comuni situati nelle fasce climatiche più fredde. Le risorse si potrebbero prendere dal nuovo fondo per la montagna che la ministra agli Affari regionali Mariastella Gelmini ha proposto di portare a 200 milioni, decuplicandolo. E poi una forma di supporto tecnico ai piccoli Comuni per consentire loro di partecipare ai bandi del Pnrr. Insomma, piccole ma significative azioni da mettere in campo subito, con un occhio rivolto – però – alle grandi questioni delle aree montane su cui l’attenzione resta alta”.
Sono queste le proposte che Candido Paglione, presidente di Uncem Molise e sindaco di Capracotta, ha rilanciato durante i lavori dell’assemblea nazionale dell’Uncem organizzata per celebrare i settanta anni dell’associazione e incentrata sul tema: ‘Comunità, Montagne, Territori per la ripartenza del paese’. All’evento ha preso parte anche la Gelmini con la quale Paglione ha avuto modo di interloquire.