Divelte, appoggiate agli alberi, piegate dall’incuria del tempo o senza targhette che ne riportino il nome di un sacrificio fatto per la Patria. Sono le croci lungo il viale della Rimembranza dei soldati agnonesi morti durante la Prima e Seconda guerra mondiale.
Un brutto colpo d’occhio e un pugno allo stomaco di quanti frequentano il luogo per far visita ai propri cari. Anni fa il compianto sindaco Michele Carosella rilanciò il problema. Nelle sue intenzioni la volontà di porre rimedio a questo scempio e mantenere viva la memoria di quei giovani eroi morti sul fronte.
Tuttavia non se ne fece nulla. Oggi la situazione è decisamente peggiorata. A parlare le foto che l’Eco online ha deciso di pubblicare. A questo punto sarebbe opportuno un interessamento dell’amministrazione comunale, che coinvolgendo fabbri e artigiani del rame, ha il compito morale di intervenire e far risistemare le numerose croci danneggiate. L’iniziativa inoltre potrebbe essere supportata da un concorso di idee da parte degli studenti degli istituti scolastici cittadini.
“Sarebbe davvero un bel segnale”, commentano alcuni visitatori del cimitero nel frattempo destinatario di lavori per il rifacimento dei tetti di alcune cappelle. E’ quanto annunciano dal sito web del Comune. Non è un mistero infatti che in più cappelle siano presenti infiltrazioni di acqua piovana. Un fenomeno più volte sollevato dai familiari dei defunti e che a lungo andare rischia seriamente di deteriorare i loculi. I nuovi lavori sono stati affidati, tramite un accordo-variante, alla società che gestisce da anni la struttura.