La cardiochirurgia della ASL 02 scende sul territorio per stabilire un contatto diretto con i pazienti e i medici di medicina generale. Questo l’obiettivo disegnato dal cardiochirurgo Umberto Benedetto, che intraprende una strada inedita per dare nuovo slancio alla Cardiochirurgia di Chieti portando i medici fuori dall’ospedale. Oggi al Distretto sanitario di Vasto le prime 12 visite, eseguite dal Direttore Umberto Benedetto, che nelle prossime sedute continueranno anche con gli specialisti della sua équipe . Si prosegue il 20 aprile con altri 14 pazienti già prenotati a Lanciano, negli ambulatori di via Don Minzoni, il 27 al Distretto di Chieti, presso l’ex ospedale, via Tiro a segno 8. Altre date saranno poi previste nel mese di maggio anche in altre sedi, quali Francavilla e Casoli, oltre che negli ambulatori dell’ospedale di Chieti.
«Dopo la pandemia abbiamo necessità di riportare al centro dell’attenzione patologie importanti come quelle cardiovascolari – sottolinea Benedetto, professore ordinario all’Università D’Annunzio e primario della Cardiochirurgia – e in particolare quelle legate alle valvole cardiache. Per tutte le condizioni che si sono create durante questo periodo, siano esse limitazioni all’attività o paure degli utenti, è divenuta fitta la lista dei pazienti che aspettano un ecocardiogramma e una visita specialistica che determina una inevitabile attesa. Ma le patologie valvolari cardiache devono essere affrontate e trattate in tempi brevi: ecco, è proprio questo che desideriamo evitare con la nuova attività svolta nei Distretti. Con questa iniziativa, che porta per la prima volta i cardiochirurghi fuori dall’ospedale, vogliamo offrire una risposta sanitaria pubblica efficace e tempestiva. Ringrazio il direttore Generale Thomas Shael e il Direttore Sanitario Angelo Muraglia, I direttori di Distretto e davvero tutti per aver creduto a questo progetto e offerto la massima collaborazione».
Grazie a questa sinergia è stato possibile istituire un percorso protetto di ecocardio-valvulopatie che permetterà anche agli stessi medici di prenotare un ecocardiogramma per i pazienti che hanno una storia di valvulopatia cardiaca nota o sospetta (come ad esempio in caso di riscontro di soffio). Le prenotazioni sono già effettuate tramite Cup con dei codici dedicati che sono stati già condivisi con tutti i medici di medicina generale, e permetteranno di dare agli utenti un appuntamento in tempi brevi. Per i casi che richiedono ulteriori approfondimenti sarà la stessa équipe che si prenderà cura di programmare il percorso assistenziale tagliato a misura sul paziente, che, quando necessario, si avvarrà delle tecniche mini-invasive più innovative adottate dall’equipe di Benedetto.
«Possiamo fare tanto anche sul territorio – conclude Benedetto – che rappresenta una risorsa preziosa per tutti, pensando sempre e solo al bene dei malati». Il primo ambulatorio di cardiochirurgia sul territorio è stato accolto con entusiasmo da Rosella Di Sebastiano, responsabile del Distretto di Vasto, e dal Sindaco Francesco Menna che ha voluto dare il benvenuto a Benedetto.