Tra oggi e domani sono diverse le aree del Paese con bollino rosso, massimo livello di allerta per un’ondata di calore. «In queste giornate di caldo torrido si raccomanda di astenersi dall’affrontare salite eccessivamente impegnative, specialmente sui versanti completamente esposti al sole e privi di fonti di approvvigionamento di acqua. – consigliano dal Soccorso alpino – I percoli dovuti al caldo, quali i colpi di calore e gli sfinimenti sono dietro l’angolo e possono risultare fatali in ambiente impervio, dove il fisico è sollecitato oltremodo e dove è richiesta la massima attenzione. Prima di partire per un’escursione, che sia in montagna o al mare per raggiungere una spiaggia isolata, è bene informarsi sempre sulla presenza di fonti d’acqua e sul loro stato. Si deve cercare di partire alle prime ore del mattino, evitando di camminare nelle ore più calde, portando sempre con sé nel proprio zaino almeno 2,5 litri d’acqua a testa, frutta fresca, accessori adeguati per coprirsi dal sole (cappello, telino, ecc.), occhiali e creme protettive. Sembrano consigli banali, ma le statistiche dicono altro».
Caldo torrido, bollino rosso: le raccomandazioni per gli escursionisti
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.