A conclusione di un’attività d’indagine, svolta sotto la costante direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB) e seguita ad un arresto in flagranza effettuato nella serata dello scorso 21 maggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB), coadiuvati in fase esecutiva dall’Arma di San Severo (FG), hanno rintracciato e tratto in arresto – in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari – un 19enne sanseverese con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di concorso nei reati di resistenza a un Pubblico Ufficiale e rapina impropria, ai sensi degli articoli 110, 337 e 628 comma 2° del Codice Penale.
L’odierno provvedimento è scaturito dalla piena condivisione, da parte dell’Autorità Giudiziaria, delle risultanze investigative ottenute dal suddetto Comando Arma e scaturite dall’arresto in flagranza per i medesimi reati, operato dai militari il 21 maggio u.s. dopo un rocambolesco inseguimento per Km 5 circa lungo la S.P. 87, al termine del quale il conducente era stato arrestato, il veicolo recuperato e restituito al legittimo proprietario, mentre il complice a bordo del mezzo era invece riuscito a dileguarsi a piedi per le campagne circostanti, approfittando anche del favore del buio.
L’attività investigativa, avviata sin da subito e finalizzata all’individuazione del fuggitivo, consentiva poi agli operanti di identificare il complice fuggito, deferirlo in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria di Larino (CB) ed ottenere quindi la misura cautelare personale in esecuzione. Pertanto il giovane, una volta rintracciato in San Severo (FG) e previa notifica del provvedimento emesso a suo carico, veniva tratto in arresto e, previ adempimenti del caso, sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di residenza.