(ANSA) – CAMPOBASSO, 20 FEB – “Bisogna fare subito un Consiglio regionale per opporci a questo provvedimento, bisogna chiedere a Renzi di non firmare il decreto attuativo e se dovesse essere firmato, questo va impugnato perché è incostituzionale”. E’ quanto ha chiesto nel corso di una conferenza stampa l’ex governatore di centrodestra Michele Iorio secondo il quale l’applicazione del decreto Balduzzi scatterebbero una serie di tagli “drastici” negli ospedali molisani. “Ad agosto dello scorso anno – ha spiegato – in Conferenza Stato-Regioni le regioni hanno dato il loro assenso a questo provvedimento, compreso il Molise, probabilmente non immaginando cosa poteva accadere. Solo la Basilicata si è resa conto e ha presentato emendamenti”. L’ex presidente ha quindi elencato tutta una serie di tagli che si concretizzerà con l’applicazione del decreto “decapitando” di fatto la sanità molisana: “Il regolamento che rende effettivo il decreto sta per essere firmato dal Presidente del Consiglio. A causa dei bacini di utenza insufficienti in Molise ci saranno pesanti tagli al Cardarelli, che perderà il Dea di secondo livello, e poi tagli a Isernia e Termoli che saranno presidi ospedalieri di base, moltissimi i reparti che saranno cancellati. Per tanti casi dunque non ci si potrà più curare qui, ma sarà necessario essere trasferiti fuori regione. E non è tutto perché il decreto tocca anche la sanità privata”.
Tagli agli ospedali, Iorio: «Bisogna impugnare il decreto Balduzzi»
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.