Libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali continuano ad essere tra le forme di risparmio più amate dai cittadini molisani. Nel 2022, anno caratterizzato da una forte incertezza economica, infatti, sono oltre 740mila i buoni fruttiferi postali in essere e 325mila i libretti di risparmio (dato al 31/12/2022). In pratica, per ogni molisano ci sono più di un libretto di risparmio e due buoni fruttiferi e mezzo. Una statistica che conferma il Molise al primo posto in Italia nel rapporto tra abitanti e i due prodotti del risparmio postale.
A livello provinciale, il rapporto è particolarmente significativo a Isernia, dove su una popolazione di circa 80mila abitanti sono attivi 100mila libretti (125%) e sottoscritti 270mila buoni postali (338%). Nella provincia di Campobasso, per i circa 210mila residenti sono attivi 226mila libretti (108%) e sottoscritti 465mila buoni postali (222%).
Sicurezza, semplicità e trasparenza sono le ragioni di questo successo ormai centenario: i primi buoni sono stati emessi, infatti, nel 1924. Ad oggi, in tutta Italia, sono oltre 45,5 milioni i buoni fruttiferi postali in essere. Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano, disponibili sia nelle versioni “tradizionali” sia nelle versioni dematerializzate o digitali, i buoni postali non prevedono costi né di sottoscrizione o rimborso così come i libretti che non hanno spese di apertura, chiusura e gestione, fatto salvo gli oneri di natura fiscale.
Anche i libretti di risparmio, collocati da Poste Italiane dal 1875, sono disponibili in diverse tipologie per rispondere al meglio alle esigenze della clientela. I titolari di un libretto smart possono accedere direttamente online all’offerta “Supersmart 180 giorni” che permette di ottenere a scadenza un tasso di interesse annuo lordo dell’1,50% sulle somme accantonate. Inoltre, dal 19 gennaio 2023 e fino al 6 marzo 2023 salvo chiusura anticipata, è disponibile l’offerta “Supersmart Premium 270 giorni” dedicata ai titolari di libretto smart che apportino nuova liquidità. Il tasso di interesse annuo lordo sulle somme accantonate di nuova liquidità e portate a scadenza è pari al 3,00%
Il risparmio postale rappresenta la più stabile forma di finanziamento privata della spesa pubblica. Questa centralità del risparmio postale è stata sottolineata dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante: “Siamo orgogliosi di fornire questo servizio di interesse economico generale, che conferma ancora il ruolo di Poste Italiane come pilastro strategico per l’Italia”.
È possibile sottoscrivere un buono fruttifero postale o aprire un libretto in uno dei 167 uffici postali molisani oppure, anche per avere maggiori informazioni e dettagli sulle caratteristiche dei due prodotti, collegarsi al sito www.poste.it e navigare nella sezione “Risparmio e Investimenti”.