Si è spento serenamente, dopo una lunga esistenza, il reduce di guerra centenario Paolo Sabatino di Castelguidone. Il prossimo aprile avrebbe spento 102 candeline.
Nel corso della pandemia divenne famoso, in qualche modo, perché nonostante la sua veneranda età e il suo status di reduce di guerra non riusciva ad ottenere una banale dose di vaccino contro il Covid. Intervenne direttamente il vertice della struttura commissariale nazionale per l’emergenza Covid. Pare che il signor generale Figliuolo in persona diede l’ordine di vaccinare quel reduce.
Una task force dell’Esercito raggiunse Castelguidone, tra lo stupore dei compaesani, e somministrò l’agognata dose di vaccino all’incredulo reduce Sabatino. Quella notizia, data in esclusiva dalla nostra testata, fece il giro delle redazioni nazionali ed estere, approdando anche sulle pagine del Corriere della Sera.
I funerali del centenario Sabatino sono previsti per domattina, alle ore 10,30, presso la chiesa parrocchiale di Castelguidone e pare confermata la presenza di una delegazione dell’Esercito che renderà gli ultimi onori al reduce che ha servito la Patria.