Il personale della Stazione Carabinieri di Casacalenda ha proceduto nei confronti di un ultrasessantenne italiano (O.L.) per la detenzione illegale di armi, tra cui una pistola con matricola abrasa.
I militari sono inizialmente intervenuti su richiesta della moglie dell’uomo, la quale ha chiesto aiuto poiché vittima di un’aggressione domestica da parte del coniuge stesso. Appena giunti nella casa, gli operanti si sono resi conto che la lite, fortunatamente interrotta, poteva sfociare in atti particolarmente critici. Hanno, quindi, proceduto a raccogliere le prime informazioni ed a perquisire l’abitazione. L’esito dell’intervento è stato il rinvenimento, distribuite in vari punti di quell’ambiente, di armi e munizioni detenute senza alcuna autorizzazione. Esattamente, i militari hanno trovato e sequestrato un fucile da caccia del calibro 12 mm non risultato censito nella Banca Dati delle Forze di Polizia, una pistola del calibro 7,65 mm che aveva la matricola abrasa, oltre che centinaia di cartucce di varia tipologia. Con i determinanti riscontri così acquisiti, l’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale e di Reclusione di Larino. I primi accertamenti, inoltre, hanno permesso di ritenere che l’episodio di aggressione domestica non fosse unico. La donna, quindi, è stata indirizzata verso la Rete Nazionale Anti-Violenza per l’adozione delle prime misure a sostegno delle vittime dei delitti “di genere”.
Aggredisce la moglie, i Carabinieri gli trovano in casa armi non denunciate
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