«Nelle ultime settimane Capracotta ha catalizzato l’attenzione di tutti i cittadini molisani che con trepidazione e con speranza hanno atteso l’evento sportivo dell’anno per la nostra regione, le Finali di Coppa Europa di Sci di Fondo sulle splendide piste di Prato Gentile. Speranza che poi si è tramutata in fortissima delusione allorquando tale manifestazione è stata inevitabilmente annullata per carenza di neve, lasciando nello sconforto più totale soprattutto gli operatori economici di tutto l’Altissimo Molise. Purtroppo si sa, contro tutto ci si può attrezzare ma contro la Volontà Divina nulla si può: niente neve, niente gare! E c’è di più: “oltre al danno anche la beffa”, visto che a poche ore da tale annullamento Capracotta è stata ricoperta da una copiosa nevicata che ha fatto gridare tutti a una sorta di “complotto divino”…ma ormai era troppo tardi per la Coppa Europa. Ma non lo era per riaprire finalmente gli impianti di risalita di Monte Capraro, caduti inspiegabilmente nel dimenticatoio nelle ultime settimane. Lì la tanto invocata neve c’è ma gli impianti sono rimasti chiusi! Perché?
All’indomani delle dimissioni di Mario Caruso da Amministratore Unico di Funivie Molise spa sollevai la mia personale preoccupazione sui risvolti che tale vicenda (ancora tutta da chiarire!) avrebbe avuto sulla funzionalità dei nostri impianti, preoccupazioni che oggi purtroppo si stanno tristemente concretizzando nonostante il subentro dell’Avv. Franco Mancini al vertice societario. Neve, sole e impianti chiusi! Perché? E soprattutto: perché tanto silenzio da parte di tutti? Cosa stanno facendo il Governo Regionale e Funivie Molise per gli impianti di Capracotta? E il Sindaco Monaco dov’è? Perché non protesta contro la mancata apertura? Perché non scrive sui giornali a caratteri cubitali che Capracotta, i suoi impianti e l’economia dell’Altissimo Molise sono stati abbandonati? Perché non mette in campo proteste eclatanti come fatto in passato quando la Regione Molise era governata dal centrodestra del Presidente Iorio? Forse perché l’attuale Governo Regionale è “amico” e, quindi, inattaccabile? E invece della protesta il Sindaco Monaco cosa fa?! Organizza per oggi (domenica 9 marzo) la “scalata” di Monte Capraro, invitando tutti a partecipare con le ciaspole o con gli sci per alpinismo. Siamo, quindi, davanti ad una sorta di resa? Dobbiamo deporre le armi? Dobbiamo essere contenti che nonostante la tanta neve le piste di Monte Capraro vengano utilizzate per allegre scalate mentre gli impianti di risalita rimangono inesorabilmente fermi? Non si pensa al fatto che, soprattutto in conseguenza dell’annullamento delle Finali di Coppa Europa e di una stagione invernale praticamente mai effettivamente partita, l’apertura degli impianti di risalita in questi giorni avrebbe dato un minimo conforto agli operatori economici che cercano di tirare avanti e di rimanere aggrappati a questi territori con le unghie e con i denti? E poi: coloro che a vario titolo finora hanno prestato la propria attività lavorativa sugli impianti di risalita di Capracotta sono stati regolarmente retribuiti da Funivie Molise (o chi per essa) oppure no? E le somme che il Comune di Capracotta ha “anticipato” (con un’operazione da me fortemente contestata in Consiglio!) per il ripristino della famosa frana – che lo scorso anno ha impedito l’apertura degli impianti – quando verranno “rimborsate” da Funivie Molise? E intanto sulle piste di Monte Capraro, nonostante la neve, non si scia…si passeggia!».
IL CONSIGLIERE DI MINORANZA
AL COMUNE DI CAPRACOTTA
GIANCARLO CIOLFI