CASTIGLIONE MESSER MARINO – La stazione della Forestale di Castiglione Messer Marino sarà accorpata a quella di Montazzoli e il comando trasferito in quest’ultimo Comune.
Il più popoloso centro montano del Vastese dice addio alla Forestale. La notizia girava da qualche giorno in paese, come indiscrezione, ma ora c’è l’ufficialità. La conferma, infatti, arriva direttamente dalla comandante provinciale del Corpo Forestale, il colonnello Livia Mattei.
«Sì, il comando stazione di Castiglione Messer Marino sarà accorpato con quello di Montazzoli e la sede della caserma sarà proprio a Montazzoli. – ci spiega al telefono la dottoressa Mattei – Non è un segreto, né una notizia riservata. In questi giorni ne abbiamo parlato abbondantemente con i sindaci dei Comuni interessati».
Non sarà una notizia riservata, né segreta, ma certo in paese, a Castiglione, non ne sapeva quasi niente nessuno. Sicuramente in Municipio erano informati, anche perché lo dice chiaramente la dottoressa Mattei, ma si sono guardati bene dal comunicarlo alla popolazione, forse per non ingenerare allarmismi e tensioni. Già perché la soppressione della Forestale viene interpretata come un ulteriore pezzo dello Stato che va via dal territorio, un servizio in meno. Un taglio in più.
Castiglione è il paese più grande e più attivo dal punto di vista imprenditoriale. Sul suo territorio insiste anche una riserva di caccia, materia per la quale la Forestale è assolutamente competente. Nonostante i numeri, però, la locale stazione della Forestale sarà soppressa, accorpata al vicino centro di Montazzoli. «Scelte strategiche», spiegano da Chieti, che però a Castiglione in pochi comprendono.
Tra l’altro, cosa ancor più strana, l’attuale stazione di Montazzoli non è agibile, per problemi di staticità. La caserma di Castiglione (nella foto accanto, ndr) invece è assolutamente stabile e agibile e tra l’altro di proprietà del Corpo Forestale, quindi tenerla aperta non comporta spese aggiuntive per affitti e canoni di locazione (come, viceversa, per il locale comando dei Carabinieri, ndr). Ma la motivazione alla base della decisione è stata un’altra. E di questo abbiamo chiesto conto al colonello Mattei, la quale ha risposto così:
«Le valutazioni sono state complesse e i fattori che hanno portato alla scelta di Montazzoli rispetto a Castiglione sono molteplici. Tuttavia voglio precisare che per il momento e per un lungo periodo di fatto la stazione di Castiglione Messer Marino resterà aperta e funzionante. Anzi saranno gli uomini di Montazzoli a trasferirsi a Castiglione, proprio a causa della inagibilità della struttura di Montazzoli. Per la nuova sede di Montazzoli i tempi sono lunghi, vanno prima trovati i soldi per il progetto. Quindi nell’immediato e per lungo tempo non cambierà nulla. Cambierà solo la carta intestata in uso agli uffici, ma per i cittadini non cambierà nulla, non si accorgeranno neanche dell’accorpamento».
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
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