Non siamo contrari all’eolico tra le cinque fonti rinnovabili che rientrano nella transizione energetica inserita nell’Agenda Onu 2030, tuttavia vogliamo capire quali saranno le ricadute in termini di compensazione per il nostro territorio. In fin dei conti oggi la nostra comunità è circondata da pali eolici, ma a trarre vantaggi, spesso di natura economica, non siamo noi, bensì altre amministrazioni. E’ in estrema sintesi il discorso che fa il sindaco di Agnone, Daniele Saia alla domanda sul repowering di ‘Montarone’ e ‘Montarone 2’ previsto da Enel Green Power Italia Srl con l’installazione di quattro mega torri dell’altezza di 200 metri. Agnone, insieme a Vastogirardi risulta essere coinvolto nel progetto della potenza complessiva di 24 MW.
“Diciamo sì all’eolico nel rispetto delle normative vigenti, ma al tempo stesso chiediamo opere compensative a vantaggio della popolazione” aggiunge il presidente della Provincia di Isernia che batte cassa. In merito a quest’ultima considerazione appare scettico il M5S che dopo aver sollevato il problema dei 4 aerogeneratori più 2 a carico di un’altra società, ha ricordato come dal 2011 non sono previste royalties per i Comuni. Altro quesito quello relativo alla Via (Valutazione di impatto ambientale) non richiesta per il repowering di Montarone dove nel frattempo scompariranno le 18 pale esistenti per far largo alle 4 dell’altezza di 200 metri che di fatto creeranno un impatto prevedibile. Anche su questo aspetto i pentastellati intendono chiedere spiegazioni in Regione.
Nel frattempo per giovedì 29 febbraio il M5S ha previsto un incontro con la cittadinanza che si terrà nel foyer del teatro Italo Argentino. In questa occasione, grazie alla presenza di esperti in materia, verrà scandagliato il nuovo progetto. “Premesso che non abbiamo nessuna preclusione all’iniziativa, vogliamo capire di che natura sarà l’impatto ambientale e soprattutto gli ipotetici vantaggi per la popolazione – dichiara il consigliere regionale, Andrea Greco, promotore dell’incontro – Nel caso contrario valuteremo ogni strada da seguire per tutelare cittadini e ambiente”.