Il comitato di gestione dell’Ambito territoriale di caccia del Vastese, nei giorni scorsi, ha approvato il piano di prelievo in selezione alla specie cinghiale, con contestuale suddivisione dei capi.
Il calco dei capi da assegnare è stato fatto in base al cosiddetto indice di rendimento venatorio, evidentemente collegato agli abbattimenti effettuati in braccata. Perché in Abruzzo la caccia di selezione e quella in squadra, con la tecnica della braccata, sono strettamente collegate, a differenza di quanto avviene nella quasi totalità delle regioni d’Italia. In sostanza, più si abbatte in braccata, maggiore sarà il numero di animali assegnati in caccia di selezione.
Questo procedimento comporta che alcune squadre dovranno prelevare in selezione oltre sessanta animali, mentre altre soltanto poche unità. Il piano prevede anche la distinzione in classi di età e sesso dei cinghiali da abbattere.
Secondo quanto previsto dall’Atc Vastese la caccia di selezione partirà il prossimo 3 aprile. In questi giorni i singoli cacciatori di selezione dovranno inviare all’Atc Vastese il modulo di iscrizione, corredato dal certificato di taratura della propria carabina.