In occasione della festa del 2 giugno, l’Archivio di Stato di Isernia presenta la mostra documentaria “Dalla Monarchia alla Repubblica” per dare uno spaccato a livello locale degli anni che portarono al referendum del 2 e 3 giugno 1946 e alle successive votazioni del 18 e 19 aprile 1948. In mostra sono esposti carteggi conservati in fondi di famiglie private consistenti in lettere, appunti e cartoline, testi ufficiali dei discorsi tenuti nelle sedi istituzionali dagli eletti in Molise, facsimili di schede elettorali, Gazzette Ufficiali, leggi e regolamenti che disciplinarono i due avvenimenti.
In mostra anche una sezione dedicata alle ventuno donne che fecero parte della Costituente e alla avvincente campagna elettorale che caratterizzò il voto alla vigilia del 2 giugno 1946, quando il Paese
era diviso tra chi era in favore della Repubblica e chi della Monarchia ed esisteva «una spaccatura
profonda, fortemente disegnata su basi geografiche, tra il Nord a maggioranza repubblicana ed il Sud a
maggioranza monarchica» spiega la direttrice dell’archivio, Enza Zullo.
«Fu una lunga campagna elettorale in cui le città furono oggetto di una massiccia diffusione di
manifesti e volantini elettorali, in una dimensione mai verificatasi prima; accanto alle forme più
“eleganti” della loro affissione su tutti gli edifici cittadini, le elezioni si caratterizzarono, in particolare,
per la cosiddetta «propaganda spicciola››, basata sulle scritte murali e l’affissione di giornali di partito
nei luoghi più frequentati, di cui si ripropongono alcuni casi molisani» assicura l’architetta Zullo.
La mostra sarà aperta dal 29 maggio al 10 giugno 2024 e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13; il martedì e il giovedì con orario continuato fino alle 17.