AGNONE – Si torna a parlare di avio superficie in Molise. Ovvero di un piccolo aeroporto che col tempo potrebbe crescere. Un progetto di diversi anni fa che fu poi abbandonato. Ma a credere nella possibilità di realizzare una pista con tanto di torre di controllo, hangar ed aerei che diventi un vero scalo è anche un agnonese che per anni ha lavorato nell’aviazione.
Parliamo del capitano dell’aviazione Emilio Carosella, agnonese (in foto accanto, ndr), che è nello staff che porta avanti l’idea dell’aeroporto e che sull’argomento proprio qualche giorno fa ha avuto un incontro col presidente Frattura.
«L’aviosuperficie del Molise com’è noto dovrebbe nascere nell’agro dei Comuni di Cantalupo nel Sannio e San Massimo. – racconta Carosella – Nell’anno 2007 un gruppo di professionisti costituito da tecnici ed amministrativi residenti in Provincia di Isernia esperti in materia infrastrutturale ed ambientale, nonché in aeronautica ed impegnati a vario titolo in tale ambito, si faceva promotore di uno studio per avviare una iniziativa infrastrutturale che avesse come fine la realizzazione mirata di una aviosuperficie (e non di un aeroporto civile) nella Regione Molise, in considerazione della recente evoluzione normativa tesa alla liberalizzazione dell’uso delle aree di atterraggio che ha avvicinato l’Italia al livello delle altre nazioni, permettendo la realizzazione di infrastrutture “minori” nelle dimensioni, ma estremamente vitali nell’esercizio dell’aviazione generale intesa come qualsiasi attività aerea che non rientra nell’esercizio della cosiddetta aviazione commerciale o militare. L’approccio a tale iniziativa, svolta direttamente, personalmente ed a titolo gratuito dai suddetti, assumeva in una prima fase un connotato prettamente tecnico-aeronautico. Su tali presupposti tecnici si intraprendeva, da parte del gruppo promotore, la progettazione preliminare dell’aviosuperficie in questione dando ad essa una connotazione prettamente ingegneristica. Si costituiva così la Avioproject srl con sede ad Isernia, avente come scopo la realizzazione della aviosuperficie molisana in questione. Nel 2008 Avioprject srl era stata contattata da rappresentanti della Aeroporto del Molise SpA con sede a Campobasso, costituita nel 1998 ed avente come scopo la realizzazione di un aeroporto civile sul territorio molisano, che invitavano, ma invano, a desistere dalla iniziativa intrapresa circa l’aviosuperficie in argomento. Tale società, partecipata dal Consorzio per il Nucleo Industriale di Campobasso-Boiano, dalla Finmolise e da altri privati, era stata destinataria alla fine degli anni 90 di un finanziamento di 200 milioni di lire per uno studio di fattibilità di una aeroporto nel Molise. Sempre nel 2008 un componente di detta SpA, il Consorzio per il Nucleo Industriale di Campobasso-Boiano, giungeva ad essere destinatario di un ulteriore finanziamento regionale con fondi CIPE per 700 mila euro per redigere la progettazione definitiva di un aeroporto civile nel Molise. Tale finanziamento regionale venne poi revocato. Recentemente, sembrerebbe che la Aeroporto del Molise SpA sia stata posta in liquidazione. L’iniziativa riguardante la realizzazione dell’aviosuperficie del Molise –conclude il capitano- riscontra grande interesse e potrebbe essere anche un immediato sbocco occupazionale per tanti giovani molisani».
di Vittorio Labanca