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  • Dolomiti Rescue Race 2024, l’assessore Quaglieri premia la squadra del Soccorso Alpino Regionale

    L’assessore regionale Mario Quaglieri ha premiato oggi la squadra del Soccorso Alpino Regionale, che ha conquistato con orgoglio il 14° posto alla Dolomiti Rescue Race 2024 (8° tra le squadre italiane) distinguendosi tra squadre provenienti da tutto il mondo.

    Gli atleti abruzzesi hanno conquistato il 14° posto (8° tra le squadre italiane) alla Dolomiti Rescue Race, la prestigiosa competizione internazionale giunta alla 13esima edizione, riservata ai servizi di soccorso alpino e speleologico. La gara ha visto la partecipazione di 76 squadre provenienti da tutto il mondo, riunite in una sfida di tecnica e resistenza tra le Dolomiti. Oggi, a testimonianza dell’importante risultato raggiunto e dell’impegno dei nostri soccorritori, il team è stato premiato dall’Assessore regionale allo Sport, Mario Quaglieri, accompagnati dal Presidente regionale del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) Daniele Perilli e dal capo della Stazione di L’Aquila, Alessandro Marucci.
    Questi gli atleti premiati: Fabrizio Di VincenzoLorenzo Del Maestro, Stefano GiordanoGiuseppe Marinopiccoli.

    La Dolomiti Rescue Race è l’unica manifestazione a livello nazionale e internazionale dedicata esclusivamente ai membri del soccorso alpino e speleologico, che, attraverso prove tecniche in alta quota e percorsi impegnativi, mettono alla prova il loro spirito di squadra e la loro resistenza fisica. Con partenza a Praciadelan, la competizione si è svolta risalendo le pendici del Monte Antelao, fino a raggiungere il traguardo a Pieve di Cadore.


    “L’Abruzzo – ha commentato l’assessore Mario Quaglieri – si distingue ancora una volta per l’eccellenza e la professionalità dei suoi uomini e donne impegnati nel soccorso alpino, orgoglio e riferimento per l’intero territorio regionale. Siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto dai nostri ragazzi. Classificarsi tra le migliori squadre italiane e ottenere un piazzamento così alto a livello internazionale è una testimonianza dell’impegno, della preparazione e del coraggio che caratterizza i nostri soccorritori. Questa gara, oltre a essere una sfida tecnica e fisica, rappresenta un’opportunità unica per consolidare lo spirito di squadra e la collaborazione tra i soccorritori di tutto il mondo. A loro va il mio personale ringraziamento e il sostegno dell’intera comunità abruzzese.”

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