La Fonderia Marinelli celebra il centenario del conferimento del titolo di “Pontificia” da parte di Papa Pio XI, che sancì uno speciale legame con l’opificio agnonese, rafforzato soprattutto dopo la realizzazione del concerto in onore della Beata Vergine del Rosario per il Santuario di Pompei. L’anniversario, che si festeggerà domani, 31 ottobre, alle ore 9, rinnova il profondo rapporto tra la famiglia Marinelli e il Vaticano, suggellato dalla creazione della campana per il Giubileo 2025, la quale suonerà in Piazza San Pietro per l’apertura della Porta Santa e sarà successivamente donata a Papa Francesco. La cerimonia sarà impreziosita da un annullo speciale dedicato al francobollo emesso dalle Poste Italiane, simbolo di riconoscimento dell’eccellenza del sistema produttivo italiano.
Per questa occasione, la famiglia Marinelli è stata invitata lo scorso 17 ottobre dal Ministro Adolfo Urso presso il Ministero delle Imprese, a Palazzo Piacentini a Roma. Dopo lo svelamento del francobollo e i saluti delle autorità, il programma prevede un convegno con gli interventi del prof. Giuseppe D’Onorio, della scrittrice Gioconda Marinelli, del giornalista vaticanista Fabio Zavattaro e del direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco. Tra i temi trattati, spicca il rapporto tra la fonderia e i pontefici del XIX secolo fino a Papa Francesco, nonché l’importanza degli annulli filatelici e della scelta della fonderia Marinelli tra le aziende simbolo del patrimonio culturale italiano.
A conclusione, i contitolari della fonderia, Armando e Pasquale Marinelli, ricorderanno il profondo legame con gli avi, il valore delle maestranze e le prospettive future dell’opificio. La cerimonia sarà accompagnata dalle melodie tradizionali di campane e zampogne, eseguite dai maestri del Perosi, Giulio Costanzo e Piero Ricci.