Ho appena regalato alla Regione Abruzzo Euro 214,6 + 226,08 = 440,68 per due bolli auto.
Le tasse vanno pagate, siamo d’accordo, ma in cambio di servizi.
Come tutti i pazzi che ancora si ostinano a vivere nell’Alto Vastese non ho strade degne di questo nome, non ho provinciali percorribili, non ho le scuole per i miei figli, non ho sicurezza, non ho internet veloce, non ho un servizio di emergenza urgenza medicalizzato. A breve non avrò neanche un ufficio postale.
E allora, quali servizi mi dà, in cambio di questo esborso, la stramaledetta Regione Abruzzo?
Se non ho servizi perché dovrei pagare le tasse?
Solo per finanziare, magari, le indennità di carica alla casta regionale?
Quella stessa casta, fatta di politici o presunti tali, di destra e di sinistra (tanto sono uguali, ndr), che nei giorni scorsi è fuggita a gambe levate, come fanno i ladri, dall’aula della Commissione Bilancio al fine di far mancare il numero legale e affossare la proposta di legge del Movimento 5 Stelle che avrebbe imposto il taglio drastico, il dimezzamento, delle indennità di carica.
L’Alto Vastese è stanco di pagare senza avere servizi in cambio.
Facciamo così, cari politici che sedete comodamente a spese nostre sulle strapagate poltrone in Regione: tagliatevi lo stipendio, con cinquemila euro al mese non morirete certo di fame.
In caso contrario noi cittadini di serie B dell’Alto Vastese non pagheremo più le tasse. Ci state? Fateci sapere.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
tel: 3282757011
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