Una consultazione pubblica per accogliere le opinioni di tutti i portatori d’interesse in merito ai due strumenti di pianificazione a scala distrettuale in materia di risorse idriche: il piano di gestione rischio alluvioni e il piano di gestione delle risorse idriche.
Si è svolta ieri, all’Aquila, a palazzo Silone, alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente, Mario Mazzocca e all’assessore all’Ambiente e Politiche agricole della Regione Molise, Vittorino Facciolla, l’attività di consultazione pubblica riguarda il distretto dell’Appennino centrale svolta in coordinamento con l’Autorità di bacino del Tevere. Il processo partecipativo del Piano di gestione del rischio alluvioni si è aperto nel giugno 2012 con la pubblicazione del programma di lavoro per l’elaborazione del piano ed è proseguito interessando anche la mappatura della pericolosità e del rischio di alluvioni che si è conclusa con la pubblicazione delle mappe nel dicembre 2013. Nel 2015 è posto in consultazione il progetto di aggiornamento del piano di gestione delle risorse idriche. Contestualmente si sta provvedendo all’aggiornamento del piano di tutela delle acque regionale.
«La pianificazione regionale inerente temi importanti come la tutela delle risorse idriche ed il rischio alluvioni – ha commentato l’assessore regionale abruzzese Mario Mazzocca – costituiscono per la Regione obiettivi ad alta valenza strategica. Anche per questo una puntuale e preventiva attività di comunicazione partecipata e, auspichiamo di massima condivisione con i portatori d’interesse generale, assume carattere di doverosa imprescindibilità. Oggi più di ieri, dal momento che la Regione Abruzzo si è già dotata di una specifica strategia di adattamento ai cambiamenti climatici».
Il direttore del Dipartimento Opere pubbliche, Emidio Primavera, ha relazionato in merito allo stato della pianificazione regionale su due temi: difesa del suolo/rischio idrogeologico e tutela delle acque. A seguire interventi tecnici dell’Autorità di bacino del Tevere e dei servizi regionali competenti.
Chi non avesse avuto modo di partecipare oggi all’evento può inviare i propri contributi agli indirizzi part_pubblica@abtevere.it oppure dpc@regione.abruzzo.it, tenuto conto che il processo partecipativo dovrà chiudersi in tempi brevi. I documenti sono consultabili dalla home page del sito istituzionale dell’Autorità http://www.abtevere.it o direttamene dai link http://www.abtevere.it/node/1198 per la direttiva 2000/60/CE oppure http://www.abtevere.it/node/1204 per la direttiva 2007/60/CE.