Il leader storico dei monarchici italiani, Sergio Boschiero, si è spento all’età di 79 anni.
A darne notizia l’attuale segretario nazionale dell’Umi, Davide Colombo:
«Questa sera alle ore 19.28, dopo breve e improvvisa malattia, presso il reparto di Medicina dell’Ospedale “Parodi Delfino” di Colleferro (RM), il Presidente Onorario U.M.I., nonché leader storico del monarchici italiani, Sergio Boschiero si è spento all’età di 79 anni. A stargli accanto nelle ultime ore il Segretario nazionale U.M.I. Davide Colombo e il Presidente dell’Ospol Luigi Marucci, oltre agli amici più stretti. Le esequie si terranno in Roma, presso il Pantheon (Basilica dei Santa Maria ad Martyres), venerdì 5 giugno alle ore 14.00. I messaggi di cordoglio rivolti alla Famiglia possono essere recapitati presso la sede nazionale dell’U.M.I. di via Riccardo Grazioli Lante 15/A 00195 Roma».
Questo il comunicato che compare sul sito web dell’Umi: «Chiniamo le abbrunate bandiere del Regno in ricordo di colui che ha dedicato un’intera vita alla Causa Monarchica, come nessun altro nella storia d’Italia. Boschiero, trasferitosi all’inizio degli anni ’60 a Roma per volontà di Re Umberto II, ha dato vita al più grande movimento giovanile di quegli anni prima e guidato poi l’U.M.I. Fu l’indiscusso protagonista di tutte le principali battaglie monarchiche del dopoguerra. Dal 2012 è stato acclamato dal Congresso U.M.I. Presidente Onorario ed è stato insignito della Medaglia d’Oro della Fedeltà, unico caso oltre a quelle conferite “alla memoria” ai Caduti di via Medina. Con lui perdiamo un pezzo di storia, una guida, un amico».
Negli anni scorsi Sergio Boschiero era stato in visita nell’Alto Vastese, in particolare a Schiavi di Abruzzo, dove aveva soggiornato, e a Celenza sul Trigno (vedi foto accanto a sinistra, ndr).
La redazione dell’Eco, in particolare il caporedattore Francesco Bottone, si associa al lutto dei monarchici d’Italia per la scomparsa di un vero galantuomo.