TORREBRUNA – Candidata sindaco a sua insaputa. Sembra accadere questo a Cristina Lella, residente a Torrebruna. Coinvolta, forse suo malgrado, nella fase pre-elettorale, l’interessata è costretta a spiegare la sua posizione con questa lettera aperta che riportiamo integralmente.
LETTERA APERTA AI CITTADINI DI TORREBRUNA E GUARDIABRUNA
Da ANGELA CRISTINA LELLA
Cari concittadini, scelgo questo mezzo d’informazione per far conoscere apertamente la mia personale opinione e posizione rispetto ad un argomento molto importante …. le imminenti ELEZIONI AMMINISTRATIVE nel nostro COMUNE.
Ricordo a tutti che il 25 maggio 2014 ci saranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio Comunale oltre che per le Regionali ed Europee.
A pochissimi giorni dalla presentazione delle liste che dovrebbero avvenire nei giorni 23 e 24 aprile 2014 noto da una parte una gran confusione e dall’altra parte una certa indifferenza da parte di tante persone.
Un paio di mesi fa ho cominciato a sentire che il mio nome veniva speso quale possibile candidato Sindaco e a quanti mi hanno chiesto direttamente ho sempre risposto che personalmente non avevo nessuna intenzione e soprattutto non mi sono mai direttamente proposta per un ruolo del genere.
Ho cercato di capire chi e perché aveva messo in giro una voce simile considerando il fatto che l’attuale candidato Sindaco avendo svolto solo un mandato poteva tranquillamente ricandidarsi.
La mia candidatura è stata tirato in ballo e non ancora ho capito bene il perché. Sicuramente c’è stato chi voleva solo bruciarlo, chi temeva qualche mia mossa strana, chi cercava un’alternativa all’attuale sindaco, chi me lo chiedeva espressamente.
Le voci però cominciavano a venire da più parti e da persone diverse appartenenti a gruppi diversi tra loro.
All’inizio non ho dato nessun peso a queste voci perché effettivamente io non avevo nessuna intenzione di propormi e quindi ho pensato che fossero solo voci e niente di serio.
A certo punto, però, le voci si sono fatte più insistenti e qualche tempo dopo ho avuto conferma che si stavano facendo delle riunioni tra un gruppo di persone che intanto avevano ricostituito il circolo PD a Torrebruna. Sono stata dapprima invitata a rientrare in tale gruppo quale ex tesserata di un precedente circolo PD e poi interpellata come possibile candidato a sindaco anche di questo gruppo PD. Allora mi sono chiesta cosa stesse effettivamente succedendo e ho voluto capirne di più.
Ho parlato prima di tutto con i giovani del gruppo CAT perché mi era giunta voce che essi aveva chiesto le primarie al nuovo gruppo PD e non erano state concesse: era venuto fuori il mio nome mentre io stavo tranquillamente a casa senza saper nulla di tutto ciò. Per questo ho voluto sapere da loro come erano andate veramente le cose.
Successivamente ho voluto un incontro con il gruppo PD per chiarire la mia personale opinione, cosa che voglio fare, anche con tutta la popolazione, attraverso questa mia lettera aperta.
Negli ultimi 5 anni ho scelto di stare fuori dall’amministrazione e anche dalla politica in generale perché ho ritenuto giusto mettermi da parte perché anche altri avessero la possibilità di mettersi in gioco.
Ho sempre pensato e lo ribadisco con forza che ognuno di noi ha delle capacità, propensioni e doni diversi da altri e tutti siamo chiamati a metterli a servizio degli altri e per il bene della comunità in qualsiasi situazione o luogo (politica, associazioni, parrocchia, lavoro ecc).
Ognuno di noi è chiamato a spendersi per gli altri. Penso che l’impegno in politica e nell’amministrazione è un DIRITTO ma anche e SOPRATTUTTO un DOVERE per ogni cittadino . E’ facile non far nulla e criticare chi invece si mette a servizio degli altri. Chi non fa nulla non sbaglia mai ….. Essere sindaco, per me, significa soprattutto mettersi a servizio delle gente anche se so bene che ci sono tante persone che pensano: “ se lo fa e perché ci guadagna” ma non è così soprattutto nei nostri piccoli paesi dove veramente c’è tutto da perdere e nulla da guadagnare perché chi si dedica a fare qualcosa per gli altri toglie tempo e molto spesso anche denaro alla propria famiglia, al proprio lavoro e a se stesso.
La nostra è una comunità formata soprattutto da anziani, pochi giovani e pochi bambini è l’ultima cosa che serve è creare SCOMPIGLIO, DIVISIONI E CONTRASTI, è importante invece manifestare apertamente la propria opinione senza vergogna alcuna.
Negli ultimi anni nei nostri paesi la maggior parte delle persone si è rifugiata nelle loro case …si parla poco dei veri problemi e si sono create tante fazioni e divisioni che non sono utili a nessuno. Perciò sentendo venir fuori il mio nome mi sono detta : “se il mio nome è stato fatto forse qualcuno mi stava chiedendo di mettermi in gioco non posso prendere una decisione a cuor leggero”.
Dire si o no su due piedi sarebbe stato sbagliato.
Di qui il mio incontro con i giovani del CAT e il gruppo PD.
A questi incontri ho tenuto a precisare quanto segue:
1. all’invito a rientrare nel PD ho risposto di no: non perché ho cambiato la mia fede politica ma semplicemente mi sento molto più rappresentativa fuori che dentro questo circolo.
2. all’invito da parte di questo nuovo gruppo PD di essere il loro candidato Sindaco ho risposto che per me era utile, prima di decidere il candidato sindaco, fare delle riunioni più allargate per sentire l’opinione di tutti. Ho ritenuto non dire né si né no ad una possibile candidatura perché penso che Torrebruna e Gaurdiabruna hanno bisogno di svegliarsi da un certo torpore che in questi anni ci ha avvolti ….forse perché siamo diventati tutti un po’ più egoisti …e pronti a trovare sempre il caprio espiatorio in ogni situazione . Ho detto loro che mi sarebbe piaciuta una riunione di popolo invitando i vari gruppi politici di sinistra, destra e centro ma soprattutto coloro che purtroppo non credono più nella politica viste le vicende nazionali e gli scandali che ci hanno travolto la nostra Italia. Spesso mi chiedo perché Torrebruna e Gaurdiabruna riescono ad esprimere il meglio di loro in molte situazioni ed eventi che si organizzano nei nostri due paesi ( vedi le attività delle varie associazioni, Tractorius, manifestazioni del 150° , ecc) e adesso che si tratta di Amministrazione Comunale non si possa, TUTTI UNITI, cercare di trovare le persone adatte e che possiedono doni, capacità e preparazione per arrivare a formare un gruppo di Amministratori che possano esprimere il meglio per le nostre comunità indipendentemente dalle tessere politiche, gruppi ecc.
QUALE E’ IL BENE PER TORREBRUNA E GUARDIABRUNA? ….IL VERO BENE ….CHI POTREBBE IN QUESTO MOMENTO FAR BENE? … con uno spirito di servizio mettendo da parte egoismi, interessi personali o di gruppo …..?
Ho tenuto ha precisare, inoltre, che mai avrei voluto essere solo il candidato sindaco proposto da una singola persona o solo da un gruppo ristretto: essere l’espressione di un gruppo allargato di persone resta la soluzione migliore perché, diciamocelo chiaramente, chiunque andrà a fare il Sindaco in questo momento storico non potrà aspirare a fare grandi cose, viste le prospettive di bilancio e di politica nazionale volta all’austerity….”Pantalone” e cioè lo Stato non ha più niente da regalare e i servizi che possiamo offrire alla comunità purtroppo dovranno pesare per la maggior parte sui cittadini. Ma questo non deve scoraggiare nessuno perché con la COLLABORAZIONE di tutti tante belle cose credo si possano ancora fare.
In questi mesi non ho mai detto e mai dirò “VOGLIO ESSERE IL CANDIDATO SINDACO” perché penso che non sono certo io a dover decidere. Ho voluto e sono ancora pronta a mettermi a disposizione perché possa venir fuori la soluzione migliore e può anche darsi che la soluzione migliore NON SIA IO.
Al tempo stesso, però, non ho mai nemmeno chiuso le porte ad una mia eventuale candidatura, anche se egoisticamente parlando, in questo momento sarebbe la soluzione migliore per me, ma un rifiuto a priori forse offenderebbe chi ha riposto in me una qualche speranza.
In questo momento per amministrare non basta un buon Sindaco ma occorrono dei validi consiglieri e amministratori, altrimenti non si va da nessuna parte: è la squadra quella che conta….e con molta umiltà ognuno di noi dovrebbe riconoscere i propri pregi e i propri difetti, le proprie potenzialità e propri limiti e riconoscere le stesse potenzialità nelle persone che ci sono accanto. Ricordiamoci che tutti possiamo essere utili senza essere necessariamente indispensabili: io in primis.
Cari concittadini non aspettiamo sempre che altri prendano iniziative e decisioni per noi ….smuoviamo le nostre coscienze e cerchiamo di farci partecipi del futuro del nostro Comune….il paese è di tutti ed è di ognuno di noi…i problemi sono di tutti e tutti siamo chiamati a POTER E DOVER dire la nostra perché a Torrebruna e Guardiabruna vivono le nostre famiglie, anziani e bambini, ci sono le nostre case, ci sono le nostre vite.
Lo so che è più semplice stare in silenzio e attendere gli eventi per poter poi criticare …..ma forse ADESSO è il MOMENDO di ESPRIMERCI in modo PIU’ COSTRUTTIVO possibile per il BENE di TUTTI.
So che questa lettera molti non la considereranno, ad altri darà fastidio e ad altri ancora sembrerà inutile e insignificante ma vi posso assicurare che non vuole essere un attacco a nessuno, né un modo per creare DIVISIONI E CONTRASTI.
Vuole essere semplicemente un modo per esprimere il mio punto di vista, e la mia VERITA’ che non è la verità assoluta ….. quella la sa solo DIO.
CORDIALITA’
CRISTINA LELLA
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