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  • Carabinieri: il comandante generale Luongo omaggia l’appuntato che compie 103 anni

    Massa d’Albe (AQ). Festeggia oggi i suoi 103 anni di vita, circondato dagli affetti più cari, Ugo Di Giovanbattista, Carabiniere in congedo. Originario di Massa d’Albe, dopo un’esperienza nella Marina Militare a bordo dell’incrociatore Pola durante il secondo conflitto mondiale, periodo nel quale riportò una ferita alla schiena e visse un periodo di prigionia, nel primissimo dopoguerra è transitato nelle fila dell’Arma dei Carabinieri.

    Ugo Di Giovanbattista, Ughetto per tutti, è stato in servizio attivo nell’Arma dei Carabinieri per circa 30 anni, concludendo la propria carriera con il grado di Appuntato a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, paese in cui si è stabilito e nel quale vivono i figli Elisa e Lorenzo, trasferendosi a Massa d’Albe, paese d’origine, nel periodo estivo.

    Il festeggiato con i due figli, il colonnello Del Campo, il capitano Passamonti e il luogotenente Di Giosia

    Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, ha inteso celebrare il compleanno di uno dei Carabinieri in congedo più longevi d’Italia, omaggiando il festeggiato con una lettera di auguri, accompagnata da un piccolo dono dall’intenso significato: una riproduzione in cristallo del copricapo dell’uniforme storica degli Ufficiali dei Carabinieri, la feluca.

    Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di L’Aquila, Colonnello Salvatore Del Campo, ha consegnato la lettera ed il regalo all’ultracentenario, alla presenza del Comandante della Compagnia Carabinieri di Tagliacozzo, Capitano Marco Passamonti, e del Comandante della Stazione Carabinieri di Magliano de’ Marsi, Luogotenente Gabriele Di Giosia.

    L’Appuntato Di Giovanbattista, ancora perfettamente in forma dopo una vita vissuta intensamente, ha voluto condividere un sobrio rinfresco con i propri congiunti, arrivati a Massa d’Albe da diverse parti d’Italia, e con i membri della grande Famiglia dell’Arma dei Carabinieri, soffermandosi a ricordare aneddoti e operazioni di servizio vissuti in tempi e circostanze difficili, nelle diverse località in cui ha prestato servizio, in Sardegna, in Emilia Romagna e nel Lazio.

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