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  • Tendenze 2025: gli alberi di Natale più di moda quest’anno

    Esiste un simbolo che, più di ogni altro, ha il potere di definire l’atmosfera delle festività: l’albero di Natale. Che si tratti del protagonista di un salotto domestico, dell’elemento scenografico in un’attività commerciale o del punto focale luminoso in una piazza cittadina, la sua sola presenza, con il bagliore delle luci e il riverbero delle decorazioni, è capace di creare un senso di festa e di attesa ineguagliabile.

    Come ogni elemento che fa parte della nostra cultura e del nostro modo di abitare, però, anche questo simbolo non è immutabile. È soggetto a cambiamenti, si evolve con il gusto e riflette le tendenze del design e della moda. Se da un lato la praticità avanza, con soluzioni come gli alberi di Natale con luci LED incorporate che semplificano l’allestimento, dall’altro l’estetica si muove in direzioni precise, che per il 2025 sembrano polarizzarsi su due concetti opposti: il ritorno alla terra e l’esplosione massimalista.

    Il grande ritorno della natura: toni caldi e sostenibilità

    La tendenza più forte e diffusa per il Natale 2025 è senza dubbio quella legata alla natura e alla sostenibilità. Abbandonati (almeno per ora) i colori freddi e glaciali, si assiste a una decisa affermazione delle palette terrose e calde.

    I colori protagonisti sono quelli che evocano il mondo organico: il verde salvia, il beige, il tortora, il color cannella e diverse sfumature di marrone, dal cognac al più intenso “mocha mousse”. Questo stile si sposa perfettamente con l’estetica scandinava o “Nordic Noel”, che predilige un minimalismo ragionato. Non si tratta di un albero spoglio, ma di un albero decorato con consapevolezza, dove “meno è meglio”.

    Le decorazioni seguono la stessa filosofia: si prediligono materiali naturali, riciclati o artigianali. Spazio quindi a ornamenti in legno chiaro, feltro, carta pressata, vetro soffiato trasparente, fette d’arancia essiccate e pigne. La tattilità diventa importante: la ruvidità della juta si affianca alla morbidezza del feltro, e le superfici opache del legno grezzo contrastano con la delicata trasparenza del vetro. Le luci sono rigorosamente calde, spesso micro-LED su fili color rame o bronzo, per un effetto avvolgente e intimo.

    Massimalismo e “kitschmas”: un’esplosione di colore e nostalgia

    All’estremo opposto del minimalismo naturale, il 2025 vede l’esplosione di una tendenza audace, giocosa e massimalista.

    È stata ribattezzata “Kitschmas” (dall’unione di Kitsch e Christmas) e si basa su un’estetica retrò che pesca a piene mani dagli anni ’70 e ’80. La palette cromatica è vibrante, ricca di toni gioiello come il rosso carminio, il bordeaux, il blu notte e i verdi profondi, ma si apre anche a tinte pastello inaspettate come il rosa baby e il lilla.

    Gli alberi natalizi diventano palcoscenici per decorazioni eccentriche: tornano prepotentemente i fiocchi, specialmente in velluto o in tessuto a righe, da usare in abbondanza, anche in formato maxi. È un ritorno convinto anche ai lustrini e alle finiture iridescenti.

    Spopolano le palline a temafood“, con ornamenti a forma di caramelle, dolciumi, e persino cocktail o sottaceti, per un tocco ironico. L’ispirazione proviene da un passato idealizzato, dove la decorazione era un atto di gioia esuberante. Un altro grande ritorno è quello delle sfere specchiate da discoteca (le “disco balls”), che inondano la stanza di riflessi, mescolandosi a ornamenti in vetro dalle forme vintage.

    Oltre il tradizionale: alberi “statement” e il minimalismo monocromatico

    Infine, una terza via è rappresentata dagli alberistatement“, ovvero alberi che diventano essi stessi la decorazione principale.

    Questo si ottiene in due modi. Il primo è la scelta di un colore non convenzionale per l’abete stesso: gli alberi artificiali neri, ad esempio, sono molto ricercati per creare un contrasto lussuoso se abbinati a decorazioni oro o champagne. Allo stesso modo, gli alberi completamente bianchi vengono usati come tele per un’estetica “Ice Palace”, utilizzando solo addobbi in azzurro polvere, argento e vetro trasparente.

    Il secondo modo è l’approccio monocromatico: scegliere un solo colore, come il blu notte o il rosso carminio, e usare decorazioni esclusivamente in diverse sfumature e texture di quella tinta. Questa scelta, apparentemente semplice, richiede una grande cura nell’alternare finiture lucide, opache, glitterate e in tessuto, per evitare un effetto piatto e creare invece un look sofisticato.

    Rimane forte anche la tendenza degli alberislim” (sottili e slanciati), perfetti per chi ha poco spazio ma non vuole rinunciare a un punto focale verticale, spesso già dotati di illuminazione integrata per massimizzare la pulizia estetica.

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