AGNONE – Apprendere la lingua italiana e contestualmente conoscere la storia, la cucina, l’archeologia, le tradizioni, il lavoro artigianale, le bellezze naturalistiche di un territorio ancora poco conosciuto, come quello dell’altissimo Molise.
L’offerta supera i confini nazionali e approda in Gran Bretagna e negli States, dove sempre più persone decidono di recarsi ad Agnone per sposare l’idea dell’”Accademia Italiana Atene del Sannio” nata nel 2013. I responsabili dell’iniziativa culturale sono Davide Tanzj e Alessandro Aucelli che si avvalgono della preziosa collaborazione dell’italo americana Jenifer Landor (in foto), nipote dello scienziato atomico Leonida Marinelli.
Si tratta di un progetto di sei settimane che prende forma nei mesi di giugno e luglio. Così dal lunedì al venerdì, per tre ore al giorno, nel palazzo di Santa Chiara, gruppi di nove – dieci persone, imparano l’italiano insegnato da professori qualificati. Nelle restanti ore della giornata – spiega Jennifer Landor – i nostri ospiti hanno modo di entrare nelle case degli agnonesi e apprendere i segreti della cucina, di fare escursioni naturalistiche, visitare i centri limitrofi, musei e siti archeologici.
Insomma una vacanza-studio di due settimane ad un costo di duemila e duecento euro, tutto compreso. “La nostra offerta si rivolge a persone di mezza età – ci dice Jenifer Landor – ma accogliamo anche giovani desiderosi di fare una full immersion in tutto quello che il territorio è offre. Naturalmente l’obiettivo prioritario resta quello dell’apprendimento della lingua. Le prenotazioni e i risultati ottenuti ci confortano ma non nascondiamo di voler fare di più, magari cercando di coinvolgere le seconde e terze generazioni dei primi emigranti”.
Insomma, oltre a fungere da marketing territoriale, l’Accademia Italia Atene del Sannio, crea economia e al tempo stesso coinvolge sempre più persone desiderose di imparare l’italiano. Il tutto avviene nello splendido scenario altomolisano. Complimenti!