SCHIAVI DI ABRUZZO – Malore per un profugo, muore a diciannove anni.
L’episodio poco fa presso il centro di accoglienza di Schiavi di Abruzzo. Sul posto 118, eliambulanza e Carabinieri.
Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118 accorso immediatamente da Castiglione Messer Marino.
Non c’è stato nulla da fare per un ragazzo di diciannove anni, Ebrima Sanko, originario del Gambia, ospite da tempo presso il centro di accoglienza profughi di Schiavi.
L’allarme è scattato intorno alle 8 del mattino. Il giovane si è accasciato al suolo dopo un malore. Immediata la richiesta di soccorso. Sul posto il personale del 118 di Castiglione, che ha poi chiesto l’intervento dell’eliambulanza.
Il velivolo, decollato da Pescara, è atterrato venti minuti dopo proprio davanti al centro di accoglienza profughi sul Monte Pizzuto. Un viaggio inutile, purtroppo, perché il giovane non ha reagito ai prolungati tentativi di rianimazione posti in essere dal personale sanitario.
Sul posto, ovviamente, sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Antonio Spinelli.
Inevitabile la comunicazione al magistrato di turno presso il Tribunale di Vasto, la dottoressa Enrica Medori, il quale ha disposto l’autopsia che sarà eseguita domattina del medico legale.
Secondo quanto riferito da alcuni dei ragazzi profughi ospiti della struttura il giovane deceduto era stato accompagnato presso l’ospedale di Vasto, una ventina di giorni fa. In seguito, tornato nella struttura, pare avesse difficoltà respiratorie.
Questa mattina il malore che lo ha stroncato.
Si attende a breve l’arrivo, presso il centro di accoglienza di Schiavi, del fratello della vittima, ospite presso un’altra struttura di zona.
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