SCHIAVI DI ABRUZZO – Rimpatrio della salma di Ebrima Sonko, scatta la solidarietà.
Questo il post pubblicato sulla pagina facebook del “Centro Monte Pizzuto”, una comunità di persone che ruota attorno alla struttura di accoglienza per migranti gestita dalla cooperativa Matrix, e riferito alla prematura scomparsa del giovane.
Ebrima, “Bambino” per noi del centro, sarà riportato a casa dalla sua famiglia. Il Consolato onorario del Gambia (non c’è un’ambasciata di questo paese in Italia ) ci ha chiesto di contribuire alle spese per il rimpatrio del ragazzo. Noi a nostra volta giriamo la richiesta a tutti coloro che vogliono partecipare insieme a noi, possono venire direttamente in struttura e lasciare la donazione con il proprio nome oppure fare un bonifico sul numero IBAN IT 95 Q076 0115 5000 0101 7762 921 la spesa e di €. 3.700,00 + iva. La causale del bonifico “Rimpatrio Ebrima Sonko“.
Ebrima è stato ospite della struttura di Schiavi dal marzo scorso, sei mesi dunque. La sua permanenza ha “fruttato” quasi seimila euro, cifra ottenuta banalmente moltiplicando la somma di 31 euro, quella che il gestore riceve quotidianamente per ogni singolo ospite, per i centottanta giorni trascorsi sul Monte Pizzuto.
Alla luce di queste prosaiche considerazioni appare abbastanza singolare che ora, per rimandarlo a casa in Gambia dentro una cassa da morto, ci sia bisogno di lanciare addirittura una raccolta fondi.
I commenti sono stati chiusi.