Campane Marinelli ospiti di Coldiretti all’Expo

A Milano Expo, il più grande evento internazionale dall’inizio del secolo, Coldiretti ha assunto un ruolo di primo piano tanto da essere sponsor del fantastico spettacolo de “l’Albero della Vita”, offerto a milioni di visitatori. E non poteva essere altrimenti dato il suo preciso impegno, dal lontano 1944, nell’ ambito della tutela della varietà e qualità delle terre e dei prodotti agricoli. La Coldiretti con un milione e mezzo di associati è la principale organizzazione di imprenditori agricoli in Europa, tutti pienamente sensibili e partecipi al tema di EXPO 2015 “Nutrire il pianeta – Energia per la vita”.
Nell’ ambito degli spazi rivolti alle peculiarità regionali, durante le giornate dedicata al Molise fra il 5 e l’8 ottobre, Coldiretti ha dedicato un evento particolare alle Campane di Agnone che, insieme ad altre originali realtà, hanno rappresentato le caratteristiche del territorio. Su invito del direttore regionale Saverio Viola, del presidente Tommaso Giagnacovo e della coordinatrice Carla Porfilio, la Pontificia Fonderia di campane Marinelli, che per la sua attività millenaria è stata l’azienda più longeva presente all’evento milanese, ha esposto 4 campane fuse espressamente per EXPO. Il suono dei bronzi molisani ha richiamato innumerevoli visitatori presso il padiglione di Coldiretti NO FARMERS-NO PARTY, nella giornata dedicata alle fattorie didattiche e all’Arte del Creare. Ospiti dell’evento il presidente nazionale dott. Roberto Moncalvo ed il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti cui Pasquale Marinelli, rappresentante dell’ omonima Ditta, ha offerto piccole campane-ricordo.
Già nel lontano 1862 la Fonderia Marinelli aveva partecipato all’esposizione Universale di Londra con un concerto di campane per il quale aveva ottenuto un diploma e una medaglia d’oro da re Vittorio Emanuele. Ora una campana-monumento, dono della Regione Molise alla città che sta ospitando EXPO, rimarrà a Milano a memoria dell’evento. Il grande bronzo artistico dedicato a Francesco Caracciolo, Santo morto ad Agnone e considerato patrono dei cuochi, è stato benedetto lo scorso 26 settembre a Porta Ticinese e ha scoccato l’avvio della” ‘Ndocciata” di Agnone che ha eccezionalmente sfilato lungo i Navigli. E’ stato un dono di grande suggestione per decine di migliaia di convenuti e una grande iniziativa di promozione per la regione più piccola e meno nota del centro-sud d’Italia.