Furto e truffa, due persone denunciate dai Carabinieri, recuperata refurtiva, scoperta una società fantasma ed eseguiti decine di controlli su tutto il territorio.
Nell’ambito di una attività condotta dai Carabinieri tra la provincia di Isernia, l’alto casertano ed il napoletano, una persona è stata denunciata per furto e ricettazione ed un’altra per truffa e falsità ideologica, recuperata anche refurtiva per un valore complessivo di oltre tremila euro e scoperta l’esistenza di una società fantasma.
Nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Filignano, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione di una persona su cui si erano concentrati i sospetti, quale autore di furti in abitazioni e attività commerciali, residente a Gallo Matese, in provincia di Caserta, hanno rinvenuto attrezzi agricoli ed altro materiale che erano stati asportati tempo fa da una azienda di Pozzilli. L’operazione, alla quale hanno collaborato anche i militari della Stazione di Capriati a Volturno, ha portato alla denuncia di un 48enne originario di Piedimonte Matese, che dovrà ora rispondere dei reati di furto aggravato e ricettazione. La refurtiva è stata sottoposta a sequestro in attesa di essere restituita al legittimo proprietario.
A Macchiagodena, i militari della locale Stazione, hanno invece denunciato un 30enne, di Arzano, in provincia di Napoli, il quale attestava falsamente con atto notarile, la costituzione di una società nel comune di Santa Maria del Molise, che gli stessi Carabinieri accertavano di fatto essere operante nel napoletano, e che l’imprenditore aveva ottenuto l’iscrizione della “società fantasma”, alla camera di commercio di Isernia, con lo scopo di assicurarsi un minor pagamento di tributi per l’esercizio d’impresa e minori importi relativi alle pratiche assicurative di una decina di automezzi aziendali, rispetto a quelli previsti nella provincia di Napoli. Ulteriori indagini sono in corso per accertare se tale fenomeno sia circoscritto o se vi siano altri casi analoghi nel territorio della provincia “pentra”.
Infine tra Isernia e comuni limitrofi, sono stati istituiti, anche durante le ore notturne, numerosi posti di controllo, nel corso dei quali sono stati sottoposti ad accertamento ottantacinque veicoli in transito, identificate centodieci persone tra conducenti e passeggeri ed eseguite nei casi sospetti, perquisizioni per la ricerca di refurtiva e altro materiale di provenienza illecita.