L’ex governatore del Molise, Michele Iorio, e l’ex assessore regionale, Gianfranco Vitagliano, sono stati rinviati a giudizio nel primo pomeriggio di ieri al termine dell’udienza preliminare per la vicenda della cessione delle quote dello Zuccherificio del Molise.
Per i due esponenti politici, entrambi presenti in aula, il reato contestato è l’abuso d’ufficio. La prima udienza del processo, con giudizio collegiale, è stata fissata al prossimo 13 aprile. Secondo l’accusa, non hanno esercitato il diritto di prelazione della Regione nella cessione delle quote tra gli imprenditori Luigi Tesi e Remo Perna, causando dunque un vantaggio alla società di fatto riconducibile a Perna stesso.
Rinviate a giudizio anche le altre tre persone coinvolte nella vicenda con le accuse di truffa e falso: l’ex dirigente regionale Elvio Carugno (già condannato per altre vicende relative ad ammanchi per centinaia di migliaia di euro) e poi Vittorio Testa e Antonio Mucciardi, amministratori di società. Dovranno comparire davanti al giudice monocratico il 29 marzo. La posizione dell’imprenditore Remo Perna era già da tempo stata inviata per competenza a Isernia dove l’udienza preliminare si terrà tra qualche settimana. (ANSA)